Piemonte: 50 milioni a Comuni e Province
È stato ripartito tra 109 Comuni e le 8 Province il fondo speciale di 50 milioni di euro erogato dalla Regione per venire incontro alle necessità più urgenti...
È stato ripartito tra 109 Comuni e le 8 Province il fondo speciale
di 50 milioni di euro erogato dalla Regione per venire incontro
alle necessità più urgenti degli enti locali.
L’assessore regionale al Bilancio, Giovanna Quaglia, lo ritiene “un provvedimento molto atteso sul territorio, un segnale di attenzione di fronte alle oggettive difficoltà dei Comuni superiori ai 5.000 abitanti, che ora possono sbloccare i pagamenti a tante imprese che hanno già effettuato lavori, ma non sono state saldate a causa del patto di stabilità. In questo momento per nulla facile per la stessa amministrazione regionale, la Giunta ha voluto ritagliare dal bilancio 2010 una somma comunque incisiva per fornire un aiuto concreto ai Comuni.
Nei mesi scorsi la Regione aveva attivato un meccanismo “solidale” nei confronti dei molti Comuni che non sono riusciti a rispettare i criteri previsti a livello nazionale. Soltanto 15 enti, 13 Comuni e 2 Province rispetto ai 142 soggetti al patto, avrebbero potuto beneficiare dell’applicazione del decreto legge 10 febbraio 2009 n.5, che consente agli enti locali di escludere dal saldo utile alcune tipologie di pagamenti in conto capitale nei limiti degli importi autorizzati dalle Regioni.
“Abbiamo innanzitutto premiato gli ‘enti virtuosi’ con una prima assegnazione nello scorso agosto di 10 milioni - precisa Quaglia - Poi abbiamo cercato di destinare ulteriori risorse al maggior numero di Comuni, aprendo un bando a cui potenzialmente potevano presentare richiesta tutti, tranne quelli che non hanno rispettato il patto del 2008. Il risultato premia la nostra scelta, dal momento che destiniamo risorse significative complessivamente a 117 amministrazioni locali delle 142 soggette al patto”.
Nel dettaglio, sono stati erogati 5.972.000 euro agli enti locali della provincia di Alessandria, 3.862.000 a quelli della provincia di Asti, 3.539.000 a quelli della provincia di Biella, 5.225.000 a quella della provincia di Cuneo, 5.380.000 a quelli della provincia di Novara, 16.423.000 a quelli della provincia di Torino, 3.879.000 a quelli della provincia del VCO, 5.717.000 a quelli della provincia di Vercelli.
L’assessore regionale al Bilancio, Giovanna Quaglia, lo ritiene “un provvedimento molto atteso sul territorio, un segnale di attenzione di fronte alle oggettive difficoltà dei Comuni superiori ai 5.000 abitanti, che ora possono sbloccare i pagamenti a tante imprese che hanno già effettuato lavori, ma non sono state saldate a causa del patto di stabilità. In questo momento per nulla facile per la stessa amministrazione regionale, la Giunta ha voluto ritagliare dal bilancio 2010 una somma comunque incisiva per fornire un aiuto concreto ai Comuni.
Nei mesi scorsi la Regione aveva attivato un meccanismo “solidale” nei confronti dei molti Comuni che non sono riusciti a rispettare i criteri previsti a livello nazionale. Soltanto 15 enti, 13 Comuni e 2 Province rispetto ai 142 soggetti al patto, avrebbero potuto beneficiare dell’applicazione del decreto legge 10 febbraio 2009 n.5, che consente agli enti locali di escludere dal saldo utile alcune tipologie di pagamenti in conto capitale nei limiti degli importi autorizzati dalle Regioni.
“Abbiamo innanzitutto premiato gli ‘enti virtuosi’ con una prima assegnazione nello scorso agosto di 10 milioni - precisa Quaglia - Poi abbiamo cercato di destinare ulteriori risorse al maggior numero di Comuni, aprendo un bando a cui potenzialmente potevano presentare richiesta tutti, tranne quelli che non hanno rispettato il patto del 2008. Il risultato premia la nostra scelta, dal momento che destiniamo risorse significative complessivamente a 117 amministrazioni locali delle 142 soggette al patto”.
Nel dettaglio, sono stati erogati 5.972.000 euro agli enti locali della provincia di Alessandria, 3.862.000 a quelli della provincia di Asti, 3.539.000 a quelli della provincia di Biella, 5.225.000 a quella della provincia di Cuneo, 5.380.000 a quelli della provincia di Novara, 16.423.000 a quelli della provincia di Torino, 3.879.000 a quelli della provincia del VCO, 5.717.000 a quelli della provincia di Vercelli.
fonte www.regione.piemonte.it
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