Emilia Romagna: il fotovoltaico sui tetti di 12 scuole reggiane
Un progetto di riqualificazione energetica in chiave "green" che coinvolge 12 edifici scolastici, con l'installazione sui tetti di 9.600 metri quadrati di pa...
Un progetto di riqualificazione energetica in chiave "green" che
coinvolge 12 edifici scolastici, con l'installazione sui tetti di
9.600 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, per un investimento
di oltre 4 milioni e 750mila euro, una potenza complessiva pari a
1,2 megawatt e una produzione annua di 1.320.000 kWh/anno.
Risultati? Taglio delle emissioni di CO2 per 700 tonnellate annue -
"certificato" da un display che indicherà l'energia prodotta e la
quantità di CO2 "sottratta" all'atmosfera - e un risparmio sulle
bollette energetiche di 100mila euro. Sono i numeri del piano di
diffusione dell'energia pulita nelle scuole superiori del
territorio che la Provincia di Reggio Emilia ha presentato
oggi.
Due i meccanismi di incentivazione che verranno sfruttati: il "Conto energia" e lo "Scambio sul posto". Con il "Conto energia" è stato possibile finanziare la realizzazione e installazione degli impianti fotovoltaici e, attraverso un bando pubblico, è stata individuata la ditta che avrà il compito di realizzare e gestire gli impianti. Il costo degli interventi sarà ripagato dai contributi (incentivi) del "Conto energia" e quindi non graveranno sul bilancio della Provincia. In più, con il meccanismo dello "Scambio sul posto", l’energia prodotta dai pannelli viene immessa in rete e il corrispondente valore in euro viene detratto dal costo della bolletta.
Gli edifici coinvolti nel progetto sono: a Reggio Emilia il liceo “Aldo Moro”, il Bus “Pascal”, le ex Magistrali “Matilde di Canossa”, l’istituto per geometri “Secchi”, le officine dell’Iti “Nobili” e dell’Ipsia “Lombardini”, la palestra del “Nobili”; in provincia, i Poli scolastici di Guastalla e Scandiano, del “Cattaneo” di Castelnovo Monti, del “D’Arzo” di Montecchio e dell’”Einaudi” di Correggio.
Due i meccanismi di incentivazione che verranno sfruttati: il "Conto energia" e lo "Scambio sul posto". Con il "Conto energia" è stato possibile finanziare la realizzazione e installazione degli impianti fotovoltaici e, attraverso un bando pubblico, è stata individuata la ditta che avrà il compito di realizzare e gestire gli impianti. Il costo degli interventi sarà ripagato dai contributi (incentivi) del "Conto energia" e quindi non graveranno sul bilancio della Provincia. In più, con il meccanismo dello "Scambio sul posto", l’energia prodotta dai pannelli viene immessa in rete e il corrispondente valore in euro viene detratto dal costo della bolletta.
Gli edifici coinvolti nel progetto sono: a Reggio Emilia il liceo “Aldo Moro”, il Bus “Pascal”, le ex Magistrali “Matilde di Canossa”, l’istituto per geometri “Secchi”, le officine dell’Iti “Nobili” e dell’Ipsia “Lombardini”, la palestra del “Nobili”; in provincia, i Poli scolastici di Guastalla e Scandiano, del “Cattaneo” di Castelnovo Monti, del “D’Arzo” di Montecchio e dell’”Einaudi” di Correggio.
fonte www.regione.emilia-romagna.it
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