Autorità Lavori Pubblici: On line il nuovo sistema di rilevazione dati sugli “appalti verdi”
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) ha reso noto con un comunicato che a decorrere da oggi 9 novembre 20...
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di
lavori, servizi e forniture (AVCP) ha reso noto con un comunicato
che a decorrere da oggi 9 novembre 2010 le Stazioni
Appaltanti sono tenute a comunicare, tramite collegamento
disponibile sul sito dell'Autorità stessa, per le procedure di
affidamento iniziate dopo l'1gennaio 2010, le informazioni
rientranti nell'ambito di applicazione del Decreto del 12 ottobre
2009 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare.
Nel comunicato l'autorità precisa che l'invio delle nuove
comunicazioni è obbligatorio sia per affidamenti soggetti
all'obbligo di acquisizione del CIG, sia per affidamenti
ordinariamente non soggetti a tale obbligo (affidamenti di importo
inferiore ad Euro 20.000 aventi ad oggetto servizi e forniture;
affidamenti di importo inferiore ad Euro 40.000 aventi ad oggetto
esecuzione di lavori o opere).
Per gli affidamenti per i quali è già stato acquisito il CIG i
nuovi obblighi di comunicazione riguardano informazioni aggiuntive
rispetto a quelle già inviate.
"Da oggi l'Italia ha un nuovo sistema di rilevazione per il
monitoraggio dell'applicazione delle disposizioni in materia di
acquisti verdi che contribuirà a favorire la diffusione di una
cultura più attenta e rispettosa dell’ambiente". Lo ha dichiarato
il presidente dell'Autorità di vigilanza sugli appalti Giuseppe
Brienza in occasione del varo del sistema informatico
disponibile sul portale dell’Autorità.
Il sistema informatico è stato realizzato dall'AVCP per attuare il
"Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della
pubblica amministrazione", il piano nazionale sul Green Public
Procurement (PAN GPP), adottato dall'Italia per attuare le
raccomandazioni della Commissione europea sulla politica integrata
dei prodotti e lo sviluppo del concetto di ciclo di vita
ambientale.
"Le disposizioni del Green Public Procurement unitamente a quelle
del Piano d'Azione Nazionale - prosegue il presidente dell'AVCP -
contribuiranno anche alla razionalizzazione della spesa pubblica,
attraverso l'acquisto di prodotti e servizi che, a parità di
prestazioni, ne riducono il costo per la collettività".
"Per le procedure di affidamento iniziate da gennaio 2010, le
stazioni appaltanti attraverso il nuovo sistema informatico
dovranno fornire le indicazioni sull'applicazione dei criteri
ambientali" ha spiegato Brienza, aggiungendo che "tali
informazioni, riguarderanno tutti gli appalti e non soltanto quelli
previsti dal Codice dei Contratti Pubblici per il
monitoraggio".
Con il servizio di rilevazione messo a punto in collaborazione con
il Ministero dell’ambiente, si potranno misurare i traguardi
raggiunti in relazione agli obiettivi fissati sia dal Piano -
adottato con il decreto interministeriale n. 135 dell'11 aprile
2008 del Ministro dell'Ambiente, di concerto con i Ministri
dell'Economia e Finanze e dello Sviluppo economico - che dalla
Commissione Europea che per il 2010 fissa l'obiettivo del 50% di
acquisti “verdi”, in termini di numero di bandi e di volume di
acquisti.
"Lo stesso Codice, che ha recepito le direttive comunitarie - ha
concluso il presidente Brienza - incoraggia la Pubblica
Amministrazione all'utilizzo di criteri ispirati alla tutela
dell'ambiente. In modo più incisivo di quanto indicato dalle
direttive comunitarie, infatti, all'art. 2 è prevista la
possibilità di subordinare il principio di economicità ai criteri
ispirati alla tutela dell'ambiente, della salute e ad esigenze
sociali".
Fonte: www.avlp.it
Per accedere al sistema: https://appaltiverdi.avcp.it
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