Friuli Venezia Giulia: Nuovo prezzario per i lavori pubblici
Sul supplemento ordinario n. 25 del 5 novembre 2010 al Bollettino ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia n. 44 del 4 novembre 2010 è stata pubblicata ...
Sul supplemento ordinario n. 25 del 5 novembre 2010 al Bollettino
ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia n. 44 del 4
novembre 2010 è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta
regionale 15 ottobre 2010, n. 2049 recante il nuovo "Prezzario
regionale per i lavori pubblici - edizione 2011".
Con la deliberazione in argomento viene disposta l'approvazione del nuovo prezzario e che l'entrata in vigore dello stesso a partire dalla data di pubblicazione nel bollettino regionale e, quindi, dal 5 novembre data a partire della quale, tutti i progetti di opere pubbliche dovranno essere adeguati allo stesso.
Nella deliberazione viene anche disposta, dalla data di entrata in vigore del nuovo prezzario regionale dei lavori pubblici - edizione 2011, l'abrogazione del prezzario regionale dei lavori pubblici - edizione 2006, approvato con delibera della Giunta regionale del 1 dicembre 2006 n. 2917.
Per la classificazione dei magisteri vengono utilizzate tre tavole attraverso le quali si definisce la singola voce del prezzario.
I magisteri vengono identificati con una sigla alfa-numerica composta da 8 o 9 caratteri che corrispondono rispettivamente a:
Ad esempio: 11.7.CP1.01 - Scavo di sbancamento è così costruito:
La definizione della voce di prezzario, oltre alla puntuale descrizione di ciò che l'Appaltatore è tenuto contrattualmente a fornire e/o a realizzare, contiene l'indicazione degli oneri specifici compresi nel prezzo e quelli esclusi. E' stata posta particolare cura nell'individuare tutti gli oneri che si riferiscono alla sicurezza dei cantieri; questi vengono autonomamente indicati in specifiche voci del prezzario.
Con la deliberazione in argomento viene disposta l'approvazione del nuovo prezzario e che l'entrata in vigore dello stesso a partire dalla data di pubblicazione nel bollettino regionale e, quindi, dal 5 novembre data a partire della quale, tutti i progetti di opere pubbliche dovranno essere adeguati allo stesso.
Nella deliberazione viene anche disposta, dalla data di entrata in vigore del nuovo prezzario regionale dei lavori pubblici - edizione 2011, l'abrogazione del prezzario regionale dei lavori pubblici - edizione 2006, approvato con delibera della Giunta regionale del 1 dicembre 2006 n. 2917.
Per la classificazione dei magisteri vengono utilizzate tre tavole attraverso le quali si definisce la singola voce del prezzario.
I magisteri vengono identificati con una sigla alfa-numerica composta da 8 o 9 caratteri che corrispondono rispettivamente a:
- Classe e sottoclasse di appartenenza (Elementi della costruzione) Due più una cifra ricavate dalla Tavola 1
- Forma di utilizzo del materiale Una lettera ricavata dalla Tavola 2
- Tipologia del materiale di cui è costituito il prodotto Una lettera ed una cifra ricavate dalla Tavola 3
- Numero progressivo da 01 a 99 una volta definite le caratteristiche precedenti, con l'aggiunta di una lettera per i prezzi corrispondenti a eventuali sottovoci.
Ad esempio: 11.7.CP1.01 - Scavo di sbancamento è così costruito:
- 11 - Classe suolo
- 7 - Sottoclasse sbancamenti
- C - Terre, scavi
- P1 - Terre, pietre, ghiaia, sabbia
- 01 - Numero progressivo della voce
La definizione della voce di prezzario, oltre alla puntuale descrizione di ciò che l'Appaltatore è tenuto contrattualmente a fornire e/o a realizzare, contiene l'indicazione degli oneri specifici compresi nel prezzo e quelli esclusi. E' stata posta particolare cura nell'individuare tutti gli oneri che si riferiscono alla sicurezza dei cantieri; questi vengono autonomamente indicati in specifiche voci del prezzario.
A cura di Paolo
Oreto
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