Emilia Romagna: dalla Regione 368 mila euro per educare alla sostenibilità
Sedici progetti di educazione alla sostenibilità proposti da istituti scolastici dell’Emilia-Romagna e 14 presentati da Centri di educazione ambientale (Cea)...
Sedici progetti di educazione alla sostenibilità proposti da
istituti scolastici dell’Emilia-Romagna e 14 presentati da Centri
di educazione ambientale (Cea) riceveranno un contributo
finanziario dalla Regione, per un importo complessivo di 368mila
euro.
Si è conclusa la selezione dei progetti che hanno risposto ai bandi del Programma Infea 2010 (INFormazione e Educazione Ambientale), con l’approvazione e finanziamento delle attività presentate da scuole e da Centri di educazione ambientale del territorio.
“In un quadro di crisi come quello che stiamo attraversando – ha affermato l’assessore all’ambiente e qualità urbana Sabrina Freda – ritengo essenziale guardare al futuro, sostenendo il sistema dell'educazione alla sostenibilità che i Centri di educazione ambientale e le scuole promuovono, per diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, l'adozione di pratiche di vita consapevoli e sostenibili”.
Ai primi 16 progetti (7 a Bologna, 2 a Piacenza e uno in ognuna delle altre province) di scuole che promuovono l’adozione di stili di vita sostenibili, classificati nella graduatoria approvata dalla Giunta regionale, è stato concesso un cofinanziamento di 7.500 euro ciascuno, per un importo totale di 120mila euro. A realizzare, nel corso dell’anno scolastico 2010/2011, laboratori e iniziative che promuovono comportamenti rispettosi dell’ambiente e della natura saranno 64 istituti scolastici con oltre mille classi coinvolte.
I primi 14 progetti in graduatoria, presentati dai Centri di educazione ambientale (Cea), sono stati sostenuti con un contributo regionale complessivo di 248mila euro, a cui si aggiungono i finanziamenti degli enti locali, per un costo totale di 440.400 euro. Tra capofila e partner complessivamente cofinanziati, la provincia più attiva è in questo momento Bologna con 6 Cea coinvolti in 5 progetti; seguono Reggio Emilia con 7 Cea coinvolti in 4 progetti, Modena con 8 Cea in 3 progetti, Rimini con 5 Cea in 3 progetti, Ferrara con 4 Cea in 2 progetti e Ravenna con 4 Cea in 3 progetti e infine Parma con 7 Cea che hanno presentato un unico progetto in rete tra loro.
Si è conclusa la selezione dei progetti che hanno risposto ai bandi del Programma Infea 2010 (INFormazione e Educazione Ambientale), con l’approvazione e finanziamento delle attività presentate da scuole e da Centri di educazione ambientale del territorio.
“In un quadro di crisi come quello che stiamo attraversando – ha affermato l’assessore all’ambiente e qualità urbana Sabrina Freda – ritengo essenziale guardare al futuro, sostenendo il sistema dell'educazione alla sostenibilità che i Centri di educazione ambientale e le scuole promuovono, per diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, l'adozione di pratiche di vita consapevoli e sostenibili”.
Ai primi 16 progetti (7 a Bologna, 2 a Piacenza e uno in ognuna delle altre province) di scuole che promuovono l’adozione di stili di vita sostenibili, classificati nella graduatoria approvata dalla Giunta regionale, è stato concesso un cofinanziamento di 7.500 euro ciascuno, per un importo totale di 120mila euro. A realizzare, nel corso dell’anno scolastico 2010/2011, laboratori e iniziative che promuovono comportamenti rispettosi dell’ambiente e della natura saranno 64 istituti scolastici con oltre mille classi coinvolte.
I primi 14 progetti in graduatoria, presentati dai Centri di educazione ambientale (Cea), sono stati sostenuti con un contributo regionale complessivo di 248mila euro, a cui si aggiungono i finanziamenti degli enti locali, per un costo totale di 440.400 euro. Tra capofila e partner complessivamente cofinanziati, la provincia più attiva è in questo momento Bologna con 6 Cea coinvolti in 5 progetti; seguono Reggio Emilia con 7 Cea coinvolti in 4 progetti, Modena con 8 Cea in 3 progetti, Rimini con 5 Cea in 3 progetti, Ferrara con 4 Cea in 2 progetti e Ravenna con 4 Cea in 3 progetti e infine Parma con 7 Cea che hanno presentato un unico progetto in rete tra loro.
fonte www.regione.emilia-romagna.it
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