Finanziamento di progetti innovativi di produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici pubblici
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2011 il comunicato recante "Avviso pubblico per il finanzia...
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2011 il comunicato recante
"Avviso pubblico per il finanziamento di progetti esemplari di
produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici
pubblici", finalizzato ad avviare una procedura per la
selezione ed il finanziamento di progetti innovativi ed esemplari
riguardanti la realizzazione di impianti per la produzione di
energia da fonti rinnovabili, su edifici di proprietà pubblica,
ubicati nelle Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e
Sicilia) e adibiti all'erogazione di servizi pubblici e/o alla
fruizione collettiva.
La concessione dei contributi avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Le risorse finanziarie disponibili sono pari a 20 milioni di euro. Per la stesura del progetto definitivo e/o esecutivo, relativo all'iniziativa il proponente potrà avvalersi di un tutor, che potrà essere costituito da ENEA o dal GSE.
Soggetti beneficiari
Possono presentare istanza di contributo i Ministeri, le Università, le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità Montane, che siano titolari della proprietà degli immobili in cui saranno effettuate le iniziative.
Tipologia di impianti finanziabili
Sono finanziabili esclusivamente i seguenti impianti, anche tra loro integrati, con caratteristiche di innovatività ed esemplarità, in relazione alla natura ed alle funzioni degli edifici interessati, all'integrazione architettonica ed alla capacità di integrazione ambientale con particolare riferimento alle iniziative ricadenti in aree di pregio ambientale, al mix delle fonti di energia utilizzate e alle caratteristiche tecniche e tecnologiche degli impianti:
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle relative a:
Il costo complessivo ammesso, al netto delle spese per il piano di comunicazione, per singola iniziativa è compreso tra 300.000,00 Euro e 1.000.000,00 Euro. Le spese per il Piano di comunicazione possono raggiungere un massimo del 5% del costo del progetto proposto. In relazione alle spese ammissibili, sono concessi contributi pari al 100% delle spese stesse.
Modalità e termini di presentazione delle istanze
Ai fini dell'accesso ai contributi, è necessario presentare specifica istanza redatta, pena l'inammissibilità, secondo lo schema di cui all'Allegato A del Comunicato unendo alla stessa la seguente documentazione:
L'istanza di contributo e la documentazione devono essere contenuti in un plico chiuso e sigillato, trasmesso mediante raccomandata con avviso di ricevimento - o altro mezzo di spedizione equivalente ed equiparato ai sensi di legge - a partire dal 1 aprile 2011 e fino al 20 aprile 2011 al seguente indirizzo:
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per l'Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l'Efficienza Energetica- Via Molise, 2 - 00187 Roma.
La concessione dei contributi avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Le risorse finanziarie disponibili sono pari a 20 milioni di euro. Per la stesura del progetto definitivo e/o esecutivo, relativo all'iniziativa il proponente potrà avvalersi di un tutor, che potrà essere costituito da ENEA o dal GSE.
Soggetti beneficiari
Possono presentare istanza di contributo i Ministeri, le Università, le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità Montane, che siano titolari della proprietà degli immobili in cui saranno effettuate le iniziative.
Tipologia di impianti finanziabili
Sono finanziabili esclusivamente i seguenti impianti, anche tra loro integrati, con caratteristiche di innovatività ed esemplarità, in relazione alla natura ed alle funzioni degli edifici interessati, all'integrazione architettonica ed alla capacità di integrazione ambientale con particolare riferimento alle iniziative ricadenti in aree di pregio ambientale, al mix delle fonti di energia utilizzate e alle caratteristiche tecniche e tecnologiche degli impianti:
- Impianti di cogenerazione e di trigenerazione ad alto rendimento alimentati da fonti rinnovabili;
- Impianti solari termici anche con sistema di "solar cooling";
- Pompe di calore geotermiche a bassa entalpia;
- Impianti eolici operanti in regime di scambio sul posto.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle relative a:
- spese tecniche (progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti);
- fornitura dei beni, dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione dell'iniziativa;
- installazione e posa in opera degli impianti di produzione di energia elettrica e/o termica da fonte rinnovabile;
- eventuali opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell'intervento;
- sistemi di acquisizione dati e analisi delle prestazioni per il monitoraggio;
- spese relative alla pubblicità dei bandi e avvisi, quali somme a disposizione della stazione appaltante, nel limite massimo del 2% dell'importo complessivo dei lavori fissato quale base di gara. Non sono ammissibili le spese relative alla sorveglianza / guardiania dell'impianto.
Il costo complessivo ammesso, al netto delle spese per il piano di comunicazione, per singola iniziativa è compreso tra 300.000,00 Euro e 1.000.000,00 Euro. Le spese per il Piano di comunicazione possono raggiungere un massimo del 5% del costo del progetto proposto. In relazione alle spese ammissibili, sono concessi contributi pari al 100% delle spese stesse.
Modalità e termini di presentazione delle istanze
Ai fini dell'accesso ai contributi, è necessario presentare specifica istanza redatta, pena l'inammissibilità, secondo lo schema di cui all'Allegato A del Comunicato unendo alla stessa la seguente documentazione:
- copia di eventuali deliberazioni di approvazione dell'iniziativa;
- copia della carta di identità del rappresentate o del soggetto delegato a tale funzione dal proponente/beneficiario;
- planimetrie e fotografie dell'edificio interessato e, nel caso di interventi di geotermia a bassa entalpia di cui all'articolo 3, Tabella A, lettera c), rilievo fotografico dello stato dei luoghi;
- visura - del catasto terreni e del catasto fabbricati - relativa all'edificio interessato. A tal fine, in caso di procedura di accatastamento ancora in corso, i soggetti di cui all'articolo 3 dovranno produrre idonea certificazione o apposita dichiarazione sottoscritta dal rappresentante o soggetto delegato a tale funzione dal proponente/beneficiario attestante l'avvio, in data anteriore alla presentazione dell'istanza per il presente avviso pubblico, della procedura di accatastamento;
- progettazione definitiva dell'intervento, che, nel caso di edifici di pregio, sottoposti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., deve essere approvata dalla competente Soprintendenza;
- scheda descrittiva degli interventi da realizzare, compilata sulla base dell'Allegato B, in conformità alle specifiche tecniche ed ai massimali di costo di cui agli Allegati C e D. Nel caso di progetti che prevedano l'integrazione tra diverse tipologie di intervento previste dalla Tabella A di cui all'articolo 3, la stima dei costi (sezione 3.4 dell'Allegato B), con la specifica delle singole voci relative alle spese ammissibili, dovrà riferirsi a ogni singola tipologia di intervento (cogenerazione; solare termico; pompe di calore; eolico);
- per gli interventi di geotermia a bassa entalpia di cui
all'articolo 3, Tabella A lettera c), relazione preliminare
geologica / idrogeologica, redatta da un geologo iscritto al
relativo albo professionale, con dettaglio delle indagini svolte,
delle autorizzazioni richieste/acquisite, delle fonti
bibliografiche consultate, delle metodologie di stima dei parametri
geotermici utilizzate e con il dettaglio delle tecniche e
tecnologie da adottare per:
- la prevenzione di perdite di carburanti, lubrificanti, additivi;
- la perforazione (macchinari e materiali ivi compresi fluidi e additivi utilizzati);
- la gestione del cutting di perforazione;
- la protezione del terreno al di sotto della perforatrice;
- la gestione e l'eventuale smaltimento di fanghi di perforazione;
- l'intervento in caso di incidenti;
- la ricerca di sottoservizi e manufatti interrati;
- l'individuazione e l'intervento in caso di rinvenimento di cavità sotterranee;
- il mantenimento dell'isolamento di acquiferi idonei a scopi potabili;
- l'intervento in caso di rinvenimento di acque in pressione;
- l'utilizzo di materiali ecocompatibili;
- l'acquisizione di parametri utili al monitoraggio degli effetti delle realizzazioni;
- l'esecuzione del collaudo di tenuta;
- l'esecuzione del collaudo di flusso;
- la posa delle condotte di collegamento;
- il monitoraggio dell'intervento.
- nota metodologica, ai fini dell'ottenimento della premialità di cui all'art. 8, comma 3;
- cronoprogramma riguardante tutte le fasi previste dalla progettazione alla costruzione e l'esercizio, da cui si evinca il dettaglio delle autorizzazioni necessarie per il completamento dell'intervento;
- piano di comunicazione conforme alle indicazioni di cui all'Allegato E;
- CD-ROM, contenente la documentazione redatta e predisposta in attuazione dei precedenti punti.
L'istanza di contributo e la documentazione devono essere contenuti in un plico chiuso e sigillato, trasmesso mediante raccomandata con avviso di ricevimento - o altro mezzo di spedizione equivalente ed equiparato ai sensi di legge - a partire dal 1 aprile 2011 e fino al 20 aprile 2011 al seguente indirizzo:
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per l'Energia Nucleare, le Energie Rinnovabili e l'Efficienza Energetica- Via Molise, 2 - 00187 Roma.
A cura di Ilenia
Cicirello
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