Veneto: Norme per il governo del territorio

Approvate il 29 aprile 2011 le modifiche e l’aggiornamento della legge regionale n. 11 del 2004 "Norme per il governo del territorio", che riguardano il recepimento del Codice sul paesaggio. Si tratta in sintesi, di importanti novità in materia di autorizzazioni paesaggistiche e di nuove competenze a Province, Comuni ed Enti Parco. E’ stato riordinato e semplificato il sistema delle commissioni paesaggistiche e sono state abrogate e coordinate 10 leggi regionali che trattavano in modo disparato la materia.

Il vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio è intervenuto in Consiglio regionale esprimendo apprezzamento per la qualità del progetto di legge. In particolare, Zorzato ricorda che recentemente la giunta regionale aveva già approvato un provvedimento per delegare i comuni al rilascio delle autorizzazioni, in base al “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.

Gli uffici regionali – fa rilevare Zorzato – avevano già effettuato le necessarie verifiche di adeguatezza delle strutture degli enti (comuni ed enti parco) e predisposto l’elenco di quelli idonei al rilascio dell’autorizzazione. Per quei comuni che a far data dall’1 gennaio 2011 non sono stati inseriti in questo elenco (in tutto 104) le funzioni autorizzatorie in materia paesaggistica sono state esercitate fino ad oggi dalla Regione.

Con le modifiche approvate oggi queste competenze vengono invece assegnate alle Province. “Ciò significa – aggiunge Zorzato - avvicinare le istituzioni ai cittadini, rafforzando il ruolo delle amministrazioni provinciali.

Altri aspetti riguardano l’istituzione dell'Osservatorio regionale per il paesaggio, con il compito di realizzare studi, raccogliere dati e formulare proposte per la determinazione della qualità del paesaggio; e di un’unica Commissione regionale per il paesaggio (in sostituzione delle attuali sette commissioni provinciali), che proporrà la dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico per i beni indicati dall'articolo 136 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. “Queste indicazioni, insieme all’abrogazione di una serie di altre disposizioni – conclude Zorzato – vanno nella direzione della semplificazione amministrativa che è una delle direttrici di marcia dell’azione regionale nel campo del governo del territorio”.