Regione Umbria: Linee guida costi sicurezza e costo manodopera
Sul supplemento ordinario n. 1 al Bollettino ufficiale della Regione Umbria n. 28 del 29 giugno 2011 è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regiona...
Sul supplemento ordinario n. 1 al Bollettino ufficiale della
Regione Umbria n. 28 del 29 giugno 2011 è stata pubblicata la
Deliberazione della Giunta Regionale 7 giugno 2011, n. 569 recante
"Linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza
e per la determinazione del costo presunto della manodopera
nell'affidamento dei lavori pubblici di cui all'art. 23 della L.R.
n. 3/2010".
Le linee guida sono state predisposte in attuazione dell'art. 23 "Costi della sicurezza nell'affidamento dei lavori pubblici", della Legge regionale n. 3 del 21 gennaio 2010, al fine di supportare l'attività dei soggetti aggiudicatori che nei capitolati, nei bandi di gara, negli avvisi e nelle lettere di invito relativi alle gare per l'affidamento di lavori pubblici, devono indicare specificamente e separatamente dall'importo dell'intervento, il costo della sicurezza, l'onere per la sicurezza e il costo presunto della manodopera utilizzata, che devono essere congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche del lavoro da affidare.
Le linee guida si applicano ai progetti i cui relativi bandi, avvisi o lettere di invito per l'esecuzione dei lavori siano rispettivamente, pubblicati o trasmesse, dal giorno 1 ottobre 2011.
"E' un cambiamento epocale nella materia degli appalti di lavori pubblici perché per la prima volta si garantisce concretamente il rispetto delle norme di sicurezza e la tutela della manodopera nei cantieri. E' un grande passo in avanti sul versante della legalità e della trasparenza".
Non ha usato mezzi termini l'assessore regionale Stefano Vinti nella presentazione delle Linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell'affidamento dei lavori pubblici. Le linee guida, previste dalla legge regionale 3 del gennaio 2010, sono state approvate, su proposta dell'assessore Vinti che ha raccolto il lavoro congiunto di Regione, Enti locali, ordini e collegi professionali, Casse edili di Perugia e Terni, organizzazioni imprenditoriali e sindacali. La novità più eclatante è l'esclusione dai possibili ribassi d'asta nelle gare d'appalto del costo della sicurezza, dell'onere per la sicurezza e del costo della manodopera.
Le linee guida sono state predisposte in attuazione dell'art. 23 "Costi della sicurezza nell'affidamento dei lavori pubblici", della Legge regionale n. 3 del 21 gennaio 2010, al fine di supportare l'attività dei soggetti aggiudicatori che nei capitolati, nei bandi di gara, negli avvisi e nelle lettere di invito relativi alle gare per l'affidamento di lavori pubblici, devono indicare specificamente e separatamente dall'importo dell'intervento, il costo della sicurezza, l'onere per la sicurezza e il costo presunto della manodopera utilizzata, che devono essere congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche del lavoro da affidare.
Le linee guida si applicano ai progetti i cui relativi bandi, avvisi o lettere di invito per l'esecuzione dei lavori siano rispettivamente, pubblicati o trasmesse, dal giorno 1 ottobre 2011.
"E' un cambiamento epocale nella materia degli appalti di lavori pubblici perché per la prima volta si garantisce concretamente il rispetto delle norme di sicurezza e la tutela della manodopera nei cantieri. E' un grande passo in avanti sul versante della legalità e della trasparenza".
Non ha usato mezzi termini l'assessore regionale Stefano Vinti nella presentazione delle Linee guida per il calcolo dei costi e degli oneri della sicurezza e per la determinazione del costo presunto della manodopera nell'affidamento dei lavori pubblici. Le linee guida, previste dalla legge regionale 3 del gennaio 2010, sono state approvate, su proposta dell'assessore Vinti che ha raccolto il lavoro congiunto di Regione, Enti locali, ordini e collegi professionali, Casse edili di Perugia e Terni, organizzazioni imprenditoriali e sindacali. La novità più eclatante è l'esclusione dai possibili ribassi d'asta nelle gare d'appalto del costo della sicurezza, dell'onere per la sicurezza e del costo della manodopera.
A cura di Ilenia
Cicirello
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