Leasing pubblico in costruendo, pubblicato il primo vademecum
ASSILEA (Associazione Italiana Leasing), ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) hanno presentato...
ASSILEA (Associazione Italiana Leasing), ANCI (Associazione
Nazionale dei Comuni Italiani) e ANCE (Associazione Nazionale
Costruttori Edili) hanno presentato il primo vademecum del leasing
pubblico, guida operativa rivolta ai diversi attori coinvolti con
l'obiettivo di stimolare e diffondere tra amministrazioni e
operatori economici la "cultura" del leasing in costruendo,
fornendo uno strumento di informazione e formazione semplice e
completo, che aiuti i destinatari a comprendere l'istituto,
apprezzarne le potenzialità e sfruttarne al meglio le modalità
operative.
Come specificato da una nota dell'ANCE, il presupposto del lavoro è rappresentato dalla consapevolezza che facilitare l'accesso ad una efficace forma di finanziamento prevista dal codice dei contatti consente di superare i limiti imposti negli ultimi anni dalle esigue risorse a disposizione per gli appalti pubblici.
La dimostrazione dell'utilità del leasing pubblico in costruendo è fornita da uno studio condotto da Assilea - SDA Bocconi che evidenzia come dal 2009 ad aprile 2011 sono stati pubblicati circa 340 bandi per la realizzazione di operazioni di leasing finanziario per opere pubbliche, per un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro. Assilea ha evidenziato le motivazioni per le quali oggi le amministrazioni pubbliche sono propense all'utilizzo di questo strumento:
"La nostra associazione - afferma Maurizio Lazzaroni, Presidente Assilea - ritiene che il leasing sia una modalità utile per sostenere lo sviluppo infrastrutturale del nostro paese. Forte di questa convinzione, abbiamo ritenuto importante lavorare a questo Vademecum per metterlo a disposizione della PA augurandoci che possa costituire un valido ed efficace strumento per favorire un sempre miglior approccio fra gli Enti ed il mondo-leasing".
"ComuniCare, come società di Anci, è al fianco dei Comuni per supportarli nell'applicazione di strumenti, quali il leasing pubblico, che possano consentire alle amministrazioni di addivenire in tempi certi alla realizzazione di opere pubbliche, attraverso la partnership con qualificati imprenditori e con il sistema bancario". Queste le parole di Giuseppe Rinaldi, amministratore unico di Comunicare Anci. "Nostro obiettivo - ha continuato Rinaldi - è quello di affiancarli, anche attraverso strumenti come questo vademecum, in un settore complesso nel quale occorrono competenze sia amministrative che economico-finanziarie, per far si che il fondamentale settore delle opere pubbliche possa trovare nuovi stimoli".
Anche l'ANCE si è resa sponsor dell'utilizzo del leasing pubblico in costruendo che per il suo vicepresidente con delega alle opere pubbliche, Riccardo Giustino, "rappresenta una modalità di realizzazione di opere pubbliche di estremo interesse tanto più in un momento di pressoché totale assenza di finanziamenti pubblici. Rimane tuttavia ancora molto da fare dal punto di vista della diffusione della "cultura" del leasing tra gli operatori del settore. Sotto questo profilo, ci auguriamo che il "vademecum",in quanto strumento semplice e completo, possa costituire un valido aiuto per apprezzarne le potenzialità ed utilizzarne al meglio le modalità operative".
Come specificato da una nota dell'ANCE, il presupposto del lavoro è rappresentato dalla consapevolezza che facilitare l'accesso ad una efficace forma di finanziamento prevista dal codice dei contatti consente di superare i limiti imposti negli ultimi anni dalle esigue risorse a disposizione per gli appalti pubblici.
La dimostrazione dell'utilità del leasing pubblico in costruendo è fornita da uno studio condotto da Assilea - SDA Bocconi che evidenzia come dal 2009 ad aprile 2011 sono stati pubblicati circa 340 bandi per la realizzazione di operazioni di leasing finanziario per opere pubbliche, per un valore complessivo di 1,5 miliardi di euro. Assilea ha evidenziato le motivazioni per le quali oggi le amministrazioni pubbliche sono propense all'utilizzo di questo strumento:
- la possibilità di finanziamento integrale dell'investimento e di personalizzazione del piano di rimborso sulla base delle esigenze di spesa;
- il rispetto dei costi e dei tempi preventivati;
- il pagamento dei canoni a partire dall'avvenuto collaudo dell'opera;
- la capacità del locatore finanziario di scegliere costruttori affidabili e di favorire il processo di corretta realizzazione dell'opera secondo una logica chiavi in mano.
"La nostra associazione - afferma Maurizio Lazzaroni, Presidente Assilea - ritiene che il leasing sia una modalità utile per sostenere lo sviluppo infrastrutturale del nostro paese. Forte di questa convinzione, abbiamo ritenuto importante lavorare a questo Vademecum per metterlo a disposizione della PA augurandoci che possa costituire un valido ed efficace strumento per favorire un sempre miglior approccio fra gli Enti ed il mondo-leasing".
"ComuniCare, come società di Anci, è al fianco dei Comuni per supportarli nell'applicazione di strumenti, quali il leasing pubblico, che possano consentire alle amministrazioni di addivenire in tempi certi alla realizzazione di opere pubbliche, attraverso la partnership con qualificati imprenditori e con il sistema bancario". Queste le parole di Giuseppe Rinaldi, amministratore unico di Comunicare Anci. "Nostro obiettivo - ha continuato Rinaldi - è quello di affiancarli, anche attraverso strumenti come questo vademecum, in un settore complesso nel quale occorrono competenze sia amministrative che economico-finanziarie, per far si che il fondamentale settore delle opere pubbliche possa trovare nuovi stimoli".
Anche l'ANCE si è resa sponsor dell'utilizzo del leasing pubblico in costruendo che per il suo vicepresidente con delega alle opere pubbliche, Riccardo Giustino, "rappresenta una modalità di realizzazione di opere pubbliche di estremo interesse tanto più in un momento di pressoché totale assenza di finanziamenti pubblici. Rimane tuttavia ancora molto da fare dal punto di vista della diffusione della "cultura" del leasing tra gli operatori del settore. Sotto questo profilo, ci auguriamo che il "vademecum",in quanto strumento semplice e completo, possa costituire un valido aiuto per apprezzarne le potenzialità ed utilizzarne al meglio le modalità operative".
A cura di Ilenia
Cicirello
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