Costruzioni più sicure. Intesa Formedil, Cnce e Cncpt sulla formazione dei nuovi operai
Assicurare una formazione obbligatoria omogenea e l'apprendimento delle norme sulla sicurezza sul lavoro a tutti gli operai in ingresso nel settore, indipe...
Assicurare una formazione obbligatoria omogenea e l'apprendimento
delle norme sulla sicurezza sul lavoro a tutti gli operai in
ingresso nel settore, indipendentemente dalla città nella quale si
trovano. è questo l'obiettivo del protocollo di intesa tra
Formedil, Cnce e
Cncpt, presentato oggi ufficialmente nel corso di
un seminario organizzato dal Formedil a
Restructura, il Salone dedicato alla costruzione e
ristrutturazione edilizia che si svolge a Torino dal 24 al 27
novembre.
Due sono i punti cardine della convenzione: il coinvolgimento delle Casse Edili nella promozione dei corsi tenuti dalle Scuole Edili e rivolti a chi inizia a lavorare nel settore e l'istituzione di un osservatorio per il monitoraggio del servizio erogato e della diffusione delle buone prassi. Di grande importanza è il fatto che a firmare l'intesa siano stati i tre attori fondamentali del comparto, e cioè l'Ente nazionale per la formazione e l'addestramento professionale nell'edilizia (Formedil); la Commissione nazionale delle Casse Edili (Cnce); e la Commissione nazionale per la prevenzione infortuni, l'igiene e l'ambiente di lavoro (Cncpt).
"In una fase di particolare difficoltà per il settore è fondamentale garantire agli operai la certezza di lavorare in sicurezza e nel rispetto delle norme contro gli infortuni. Questo si può ottenere, oltre che con controlli più rigidi, soprattutto intervenendo con la formazione nel momento più delicato: quello in cui si inizia a fare questo mestiere - afferma Massimo Calzoni, presidente del Formedil -. Perciò abbiamo deciso di sottoscrivere un accordo che riguarda tutti i lavoratori che si affacciano per la prima volta nel mondo delle costruzioni e che, in base al Testo Unico sulla Sicurezza (D. Lgs. N 81/2008, art. 37), da gennaio del 2009 sono tenuti a seguire dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza".
Con questa intesa aumenta l'impegno delle Casse Edili nella formazione delle nuove leve attraverso i corsi di 16ore prima MICS, organizzati dal Formedil e tenuti presso le Scuole Edili.
"Le Casse si sono impegnate a concordare con le Scuole la comunicazione che le imprese sono tenute a firmare all'atto dell'assunzione di ogni operaio che acceda per la prima volta al settore, nonché a consentire l'iscrizione ai corsi 16ore prima MICS anche tramite la Cassa Edile" spiega Franco Osenga, presidente Cnce. " In questo modo potremo compiere ulteriori passi in avanti per il miglioramento dell'offerta formativa attraverso strumenti sempre più al passo con i tempi" aggiunge.
Partirà inoltre una collaborazione fra i due enti per la gestione delle banche dati della formazione, da un lato, e dell'anagrafe dei lavoratori e delle imprese, dall'altro. Ed è stato istituito un osservatorio che vede anche il coinvolgimento di Cncpt per il monitoraggio e la valutazione del servizio formativo delle 16ore prima MICS. "L'obiettivo primario di questo accordo è quello di diffondere nel settore quei comportamenti in grado di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutelare i lavoratori nello svolgimento delle loro mansioni" precisa Marco Garantola, presidente di Cncpt.
A sostegno delle iniziative il Formedil ha infine deciso di lanciare nello stesso giorno il sito internet 16oremics.it, che vuole rappresentare il nuovo punto di riferimento per la formazione obbligatoria in edilizia. Il progetto MICS (Moduli integrati per costruire in sicurezza) comprende infatti le 16ore prima rivolte ai nuovi ingressi, l'abilitazione macchine per gli operai e i corsi per preposti e dirigenti. E si propone di estendere la formula delle due giornate lavorative (moduli da 16 ore appunto) anche alla formazione obbligatoria degli operai tenuti a conoscere il funzionamento di macchinari edili e stradali e di dirigenti e preposti che devono acquisire maggiori competenze nella gestione organizzativa.
A cura Ufficio Stampa Formedil
Due sono i punti cardine della convenzione: il coinvolgimento delle Casse Edili nella promozione dei corsi tenuti dalle Scuole Edili e rivolti a chi inizia a lavorare nel settore e l'istituzione di un osservatorio per il monitoraggio del servizio erogato e della diffusione delle buone prassi. Di grande importanza è il fatto che a firmare l'intesa siano stati i tre attori fondamentali del comparto, e cioè l'Ente nazionale per la formazione e l'addestramento professionale nell'edilizia (Formedil); la Commissione nazionale delle Casse Edili (Cnce); e la Commissione nazionale per la prevenzione infortuni, l'igiene e l'ambiente di lavoro (Cncpt).
"In una fase di particolare difficoltà per il settore è fondamentale garantire agli operai la certezza di lavorare in sicurezza e nel rispetto delle norme contro gli infortuni. Questo si può ottenere, oltre che con controlli più rigidi, soprattutto intervenendo con la formazione nel momento più delicato: quello in cui si inizia a fare questo mestiere - afferma Massimo Calzoni, presidente del Formedil -. Perciò abbiamo deciso di sottoscrivere un accordo che riguarda tutti i lavoratori che si affacciano per la prima volta nel mondo delle costruzioni e che, in base al Testo Unico sulla Sicurezza (D. Lgs. N 81/2008, art. 37), da gennaio del 2009 sono tenuti a seguire dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza".
Con questa intesa aumenta l'impegno delle Casse Edili nella formazione delle nuove leve attraverso i corsi di 16ore prima MICS, organizzati dal Formedil e tenuti presso le Scuole Edili.
"Le Casse si sono impegnate a concordare con le Scuole la comunicazione che le imprese sono tenute a firmare all'atto dell'assunzione di ogni operaio che acceda per la prima volta al settore, nonché a consentire l'iscrizione ai corsi 16ore prima MICS anche tramite la Cassa Edile" spiega Franco Osenga, presidente Cnce. " In questo modo potremo compiere ulteriori passi in avanti per il miglioramento dell'offerta formativa attraverso strumenti sempre più al passo con i tempi" aggiunge.
Partirà inoltre una collaborazione fra i due enti per la gestione delle banche dati della formazione, da un lato, e dell'anagrafe dei lavoratori e delle imprese, dall'altro. Ed è stato istituito un osservatorio che vede anche il coinvolgimento di Cncpt per il monitoraggio e la valutazione del servizio formativo delle 16ore prima MICS. "L'obiettivo primario di questo accordo è quello di diffondere nel settore quei comportamenti in grado di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutelare i lavoratori nello svolgimento delle loro mansioni" precisa Marco Garantola, presidente di Cncpt.
A sostegno delle iniziative il Formedil ha infine deciso di lanciare nello stesso giorno il sito internet 16oremics.it, che vuole rappresentare il nuovo punto di riferimento per la formazione obbligatoria in edilizia. Il progetto MICS (Moduli integrati per costruire in sicurezza) comprende infatti le 16ore prima rivolte ai nuovi ingressi, l'abilitazione macchine per gli operai e i corsi per preposti e dirigenti. E si propone di estendere la formula delle due giornate lavorative (moduli da 16 ore appunto) anche alla formazione obbligatoria degli operai tenuti a conoscere il funzionamento di macchinari edili e stradali e di dirigenti e preposti che devono acquisire maggiori competenze nella gestione organizzativa.
A cura Ufficio Stampa Formedil
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