Codice dei contratti: Nuove norme sulla trasparenza nel decreto sulla Spending review
Lo schema del decreto-legge sulla Spending Review contenente norme per la razionalizzazione della spesa pubblica per acquisto di beni e servizi, approvato ne...
Lo schema del decreto-legge sulla Spending Review contenente
norme per la razionalizzazione della spesa pubblica per acquisto di
beni e servizi, approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del
30 aprile scorso introduce ulteriori modifiche al Codice dei
contratti ed al Regolamento di attuazione e nuove norme per
garantire la trasparenza negli appalti pubblici.
Nel dettaglio con l'articolo 7 del provvedimento viene previsto che saranno resi pubblici, attraverso l'Osservatorio dei contratti pubblici dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, tutti i dati relativi agli appalti di lavori, servizi e forniture e nel dettaglio il contenuto dei bandi e dei verbali di gara, i soggetti invitati, l'importo di aggiudicazione, il nominativo dell'affidatario e del progettista ma anche, la data di inizio dei lavori, gli stati di avanzamento, la data di ultimazione e del collaudo.
I dati saranno resi pubblici con modalità che consentiranno la ricerca delle informazioni anche aggregate relative all'amministrazione aggiudicatrice, all'operatore economico aggiudicatario ed all'oggetto della fornitura.
Con l'articolo 10 rubricato come "Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione" è introdotta una modifica all'articolo 11, comma 10-bis, lettera b) del Codice dei contratti per mezzo della quale nel caso di acquisti effettuati attraverso il "mercato elettronico della pubblica amministrazione", non viene applicato il termine di 35 giorni decorrenti dall'aggiudicazione definitiva dell'appalto, entro il quale è vietato stipulare il contratto. Nel caso in cui si svolgano gare elettroniche sarà, pertanto, possibile stipulare il contratto anche prima dei 35 giorni.
Con l'articolo 11 dello schema di decreto-legge rubricato come "Aggiudicazione di appalti con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa" sono introdotte alcune modifiche agli articoli 120 e 283 del Regolamento n. 207/2010 di attuazione del Codice dei contratti ed, in particolare viene precisato che con il sistema di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa viene prevista una seduta pubblica per l'apertura delle buste contenenti le offerte tecniche al fine di procedere alla verifica della presenza dei documenti prodotti.
Si tratta, certamente, di un notevole passo avanti in termini di trasparenza ma che dovrebbe essere ancor più migliorato con una eventuale modifica dell'articolo 84 del Codice dei contratti relativo alla Commissione giudicatrice per rendere più trasparente la scelta della commissione stessa.
Con l'occasione ricordiamo che tutte le modifiche introdotte, sia nel Codice dei contratti che nel Regolamento di attuazione, da tutti i provvedimenti emanati sino ad oggi sono diventate definitive e, pertanto, riteniamo di fare cosa gradita nell'allegare alla presente il testo aggiornato alle ultime modifiche sia del Codice dei contratti che del Regolamento di attuazione.
Nel dettaglio con l'articolo 7 del provvedimento viene previsto che saranno resi pubblici, attraverso l'Osservatorio dei contratti pubblici dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, tutti i dati relativi agli appalti di lavori, servizi e forniture e nel dettaglio il contenuto dei bandi e dei verbali di gara, i soggetti invitati, l'importo di aggiudicazione, il nominativo dell'affidatario e del progettista ma anche, la data di inizio dei lavori, gli stati di avanzamento, la data di ultimazione e del collaudo.
I dati saranno resi pubblici con modalità che consentiranno la ricerca delle informazioni anche aggregate relative all'amministrazione aggiudicatrice, all'operatore economico aggiudicatario ed all'oggetto della fornitura.
Con l'articolo 10 rubricato come "Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione" è introdotta una modifica all'articolo 11, comma 10-bis, lettera b) del Codice dei contratti per mezzo della quale nel caso di acquisti effettuati attraverso il "mercato elettronico della pubblica amministrazione", non viene applicato il termine di 35 giorni decorrenti dall'aggiudicazione definitiva dell'appalto, entro il quale è vietato stipulare il contratto. Nel caso in cui si svolgano gare elettroniche sarà, pertanto, possibile stipulare il contratto anche prima dei 35 giorni.
Con l'articolo 11 dello schema di decreto-legge rubricato come "Aggiudicazione di appalti con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa" sono introdotte alcune modifiche agli articoli 120 e 283 del Regolamento n. 207/2010 di attuazione del Codice dei contratti ed, in particolare viene precisato che con il sistema di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa viene prevista una seduta pubblica per l'apertura delle buste contenenti le offerte tecniche al fine di procedere alla verifica della presenza dei documenti prodotti.
Si tratta, certamente, di un notevole passo avanti in termini di trasparenza ma che dovrebbe essere ancor più migliorato con una eventuale modifica dell'articolo 84 del Codice dei contratti relativo alla Commissione giudicatrice per rendere più trasparente la scelta della commissione stessa.
Con l'occasione ricordiamo che tutte le modifiche introdotte, sia nel Codice dei contratti che nel Regolamento di attuazione, da tutti i provvedimenti emanati sino ad oggi sono diventate definitive e, pertanto, riteniamo di fare cosa gradita nell'allegare alla presente il testo aggiornato alle ultime modifiche sia del Codice dei contratti che del Regolamento di attuazione.
A cura di Paolo
Oreto
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