Regione Veneto: rischio idraulico, approvati progetti preliminari nuovi bacini di laminazione
La commissione tecnica regionale ambiente ha approvato in questi giorni i progetti preliminari di alcuni nuovi bacini di laminazione da realizzare nel Veneto...
La commissione tecnica regionale ambiente ha approvato in questi
giorni i progetti preliminari di alcuni nuovi bacini di laminazione
da realizzare nel Veneto, che andranno ad aggiungersi a quelli già
avviati. Ne dà notizia l’assessore regionale all’ambiente e alla
difesa del suolo ricordando che a ottobre dell’anno scorso era
stato pubblicato il piano delle azioni e degli interventi di
mitigazione del rischio idraulico e geologico, predisposto a
seguito dell’alluvione di ottobre-novembre 2010. Quel lavoro è
stato realizzato grazie all’apporto di un comitato
tecnico-scientifico, composto da docenti universitari esperti del
settore, tenendo conto di tutti i documenti programmatici e
finanziari disponibili, aggiornati e integrati con le segnalazioni
e le indicazioni degli enti territoriali interessati.
“Le principali azioni strutturali – sottolinea l’assessore - per mitigare il rischio idraulico e geologico, che rappresenta una priorità per l’amministrazione regionale, riguardano la realizzazione di nuove casse di espansione. Per alcuni di questi bacini, quelli ritenuti prioritari, sono stati predisposti i progetti preliminari e con l’approvazione della commissione tecnica si potrà ora procedere alla redazione della progettazione definitiva degli interventi”.
I progetti approvati dalla commissione sono: la realizzazione di un'opera di invaso sul torrente Tesina in località Marola in Comune di Torri di Quartesolo (VI); la realizzazione di un'opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz in Comune di Vicenza; la destinazione del bacino di San Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei Comuni di Soave e San Bonifacio (VR); la realizzazione di un'opera d'invaso sul torrente Alpone, in localita Colombaretta, in Comune di Montecchia di Crosara (VR).
Approvati, con prescrizioni, anche: l’estensione dell'opera di invaso di Montebello a servizio del torrente Chiampo con il progetto di ampliamento del bacino esistente nei Comuni di Montorso Vicentino, Zermeghedo e Montebello Vicentino (VI); la destinazione del bacino di San Vito, compreso fra il torrente Aldegà e il torrente Chiampo, ad area di espansione nei Comuni di San Bonifacio e Monteforte d'Alpone (VR); la realizzazione di un'opera d'invaso (cosiddetta "Anconetta") sul fiume Agno-Guà-Santa Caterina nei Comuni di Sant'Urbano e Vighizzolo d'Este (PD); l’adeguamento dell'area ad uso civico "Valli Mocenighe" a bacino di invaso per le acque basse di bonifica sottese dall'idrovora Vampadore e dall'idrovora Cavariega in Comune di Megliadino San Vitale (PD).
“Le principali azioni strutturali – sottolinea l’assessore - per mitigare il rischio idraulico e geologico, che rappresenta una priorità per l’amministrazione regionale, riguardano la realizzazione di nuove casse di espansione. Per alcuni di questi bacini, quelli ritenuti prioritari, sono stati predisposti i progetti preliminari e con l’approvazione della commissione tecnica si potrà ora procedere alla redazione della progettazione definitiva degli interventi”.
I progetti approvati dalla commissione sono: la realizzazione di un'opera di invaso sul torrente Tesina in località Marola in Comune di Torri di Quartesolo (VI); la realizzazione di un'opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz in Comune di Vicenza; la destinazione del bacino di San Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei Comuni di Soave e San Bonifacio (VR); la realizzazione di un'opera d'invaso sul torrente Alpone, in localita Colombaretta, in Comune di Montecchia di Crosara (VR).
Approvati, con prescrizioni, anche: l’estensione dell'opera di invaso di Montebello a servizio del torrente Chiampo con il progetto di ampliamento del bacino esistente nei Comuni di Montorso Vicentino, Zermeghedo e Montebello Vicentino (VI); la destinazione del bacino di San Vito, compreso fra il torrente Aldegà e il torrente Chiampo, ad area di espansione nei Comuni di San Bonifacio e Monteforte d'Alpone (VR); la realizzazione di un'opera d'invaso (cosiddetta "Anconetta") sul fiume Agno-Guà-Santa Caterina nei Comuni di Sant'Urbano e Vighizzolo d'Este (PD); l’adeguamento dell'area ad uso civico "Valli Mocenighe" a bacino di invaso per le acque basse di bonifica sottese dall'idrovora Vampadore e dall'idrovora Cavariega in Comune di Megliadino San Vitale (PD).
fonte www.regione.veneto.it
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