Stato legittimo, ante 67 e prove della preesistenza: interviene il Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato entra nel merito della dimostrazione dello stato legittimo di un immobile realizzato nel 1939 in zona in cui era necessario il titolo abilitativo
di
Redazione tecnica -
19/03/2025
Conclusioni
In definitiva, il nuovo intervento del Consiglio di Stato ribadisce alcuni principi fondamentali in materia di stato legittimo e abusi edilizi:
- il catasto non è una prova sufficiente per dimostrare la legittimità edilizia di un immobile realizzato in epoca in cui era necessario il titolo edilizio;
- l’onere della prova ricade sul privato, che deve dimostrare la regolarità dell’immobile con documenti inconfutabili;
- non si possono eseguire interventi edilizi su immobili abusivi;
- il provvedimento di demolizione è un atto vincolato, che non richiede una motivazione specifica da parte dell’amministrazione;
- le sanzioni edilizie hanno carattere permanente, quindi un abuso edilizio può essere sanzionato anche molti anni dopo la sua realizzazione.
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Sentenza Consiglio di Stato 12 marzo 2025, n. 2047IL NOTIZIOMETRO