Struttura progettazione e assunzione tecnici: incontro Inarcassa e Agenzia del Demanio
Incontro tra i vertici per un approccio comune sulla Struttura per la Progettazione
Dopo avere espresso le proprie preoccupazioni in merito alle recenti assunzioni di tecnici professionisti da parte dell’Agenzia del Demanio, per la possibile sovrapposizione di competenze con l’attività libero-professionale, Fondazione Inarcassa ha avuto modo di confrontarsi con l’Ente proprio riguardo alla nuova Struttura per la Progettazione.
Struttura per la progettazione: incontro Fondazione Inarcassa e Agenzia del Demanio
Nei giorni scorsi l’ing. Franco Fietta, presidente della Fondazione Inarcassa, e la dott.ssa Alessandra dal Verme, direttore dell’Agenzia del Demanio, si sono incontrati per individuare le migliori forme di collaborazione che valorizzino le specifiche competenze e le differenti esperienze professionali nelle diverse fasi di attività messe in campo, investendo sul personale e operando in sinergia con tutti gli attori coinvolti. In questo modo, sottolineano, la Struttura per la Progettazione potrà divenire per il Paese una opportunità per promuovere interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
Agenzia del Demanio: la Struttura per la Progettazione è un'opportunità per il Paese
In particolare, con la riunione si è messo in evidenza il ruolo centrale dell’Agenzia del Demanio nelle politiche di riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico, soprattutto alla luce dei nuovi investimenti e riforme offerti dal PNRR. Un’opportunità da cogliere per garantire la creazione delle migliori condizioni per valorizzare edifici e opere pubbliche, anche attraverso la Struttura per la Progettazione “nata per favorire qualità della progettazione e conseguente efficienza nella realizzazione degli investimenti”, sottolinea il direttore Alessandra dal Verme. “L’obiettivo è quello, da un lato, di favorire lo sviluppo delle competenze specialistiche della P.A., dall’altro, di coinvolgere gli operatori privati – penso al mondo delle professioni - per un’azione sinergica che necessita di un grande sforzo comune al servizio del Paese”.
Il ruolo della Struttura per la Progettazione sarà proprio quello di accompagnare le P.A. e le stazioni appaltanti nella predisposizione di tutte le attività necessarie ad una progettazione di qualità, che non desterà criticità in sede realizzativa né in termini di tempi, né di costi, incluse la predisposizione di documenti di indirizzo alla progettazione molto approfonditi e l’attività di monitoraggio del progetto e delle fasi realizzative (project monitoring e project management). Conclude il direttore: “Al mercato potranno essere demandate le fasi di sviluppo della progettazione per selezionare le migliori proposte, soprattutto alla luce delle sfide di sostenibilità e innovazione, nel mutato contesto, cui il mondo delle professioni potrà dare un grande contributo. Credo che le professioni tecniche siano un patrimonio prezioso di competenze innovative per il raggiungimento degli obiettivi che il Paese intende realizzare nei prossimi anni”.
Fondazione Inarcassa: operare una corretta suddivisione delle competenze
Anche Franco Fietta, Presidente Fondazione Inarcassa, ha espresso un parere positivo sull’incontro, sottolineando come l’Agenzia abbia chiarito la mission istituzionale della Struttura per la Progettazione, in particolare per quanto riguarda la necessità di implementare la capacity building della P.A. nello sviluppo dei progetti di interesse pubblico. “Ogni attore deve operare in un ambito specifico e quindi ai tecnici della P.A. domandiamo di fare programmazione e controllo, compresa la fase di prevalutazione tecnica ed economica; per contro, ai nostri associati chiediamo di mettere in campo uno specifico bagaglio di competenze ed esperienze professionali nella fase di progettazione e direzione lavori, confrontandosi in un mercato normato dal diritto pubblico”.
Infine, il presidente ha evidenziato come anche in ambiti pubblici, il termine Struttura per la Progettazione e le sue declinazioni sono purtroppo oggetto di travisamento, pensando che in quella sede l’amministrazione pubblica debba sviluppare l’attività tecnica di progettazione attingendo alle sole risorse interne, anche per opere di interesse strategico: “Noi invece riteniamo che per la migliore riuscita delle opere pubbliche ogni soggetto debba operare nell’ambito delle sue precipue e migliori competenze. È quindi nell’interesse dei liberi professionisti che la P.A. sviluppi le migliori professionalità e competenze per accelerare le fasi di programmazione, gestione e controllo dei progetti, così come ci è stato confermato nel corso dell’incontro. In questa direzione, la Fondazione, è disponibile a dare un contributo per trovare le migliori forme di collaborazione con l'Agenzia del Demanio".
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