Struttura per la Progettazione, convenzione per interventi di riqualificazione sismica
Prende forma l'accordo tra Casa Italia e l'Agenzia del Demanio, con lavori su 13 edifici di interesse strategico
Il Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia del Demanio hanno firmato una Convenzione per l’avvio di interventi per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico su 13 immobili di interesse strategico per un importo complessivo di circa 49,7 milioni di euro, riguardanti principalmente strutture in uso alle Forze dell’Ordine, al Ministero dell’Interno e al Ministero della Giustizia.
Riqualificazione sismica edifici: la Convenzione Casa Italia e Agenzia del Demanio
La Convenzione è finalizzata a disciplinare le fasi e le modalità di esecuzione degli interventi di riqualificazione antisismica e con essa si dà attuazione all’Accordo sottoscritto tra le parti e registrato dalla Corte dei conti il 29 marzo 2022. Obiettivo è garantire efficienza e correttezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate alla prevenzione del rischio sismico, consentendo un miglioramento della qualità delle caratteristiche strutturali degli immobili di proprietà dello Stato ed evitando sovrapposizioni di attività e duplicazioni di finanziamento.
In particolare, è previsto l’impiego della nuova Struttura per la Progettazione del Demanio che, proprio con la finalità di garantire i massimi standard di qualità delle nuove opere, predisporrà specifiche procedure e atti di indirizzo verso progettazioni di alto profilo che saranno affidate, attraverso gare ad evidenza pubblica.
Il ruolo della Struttura per la Progettazione
Ed è proprio quest’ultimo punto a lasciare soddisfatti i professionisti. Come ha sottolineato Massimo Giuntoli, responsabile del Dipartimento Lavoro del del Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) è apprezzibile il fatto che la Convenzione siglata dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia del Demanio prevederà specifiche procedure e atti di indirizzo per progettazioni di alto profilo che saranno affidate, attraverso gare ad evidenza pubblica. Il riferimento in particolare è al fatto che sia stato chiarito che verrà utilizzato il concorso di progettazione "quale strumento indispensabile di trasparenza, equità e qualità architettonica”.
Si superano così le perplessità e la preoccupazione espresse precedentemente dallo stesso CNAPPC sul ruolo della Struttura per la Progettazione di beni e edifici pubblici, sottolineando che per una corretta articolazione dei ruoli, alle “centrali interne di progettazione” devono essere assegnati compiti di programmazione e non di progettazione.
Secondo il CNAPPC è corretto che la Struttura si occupi del processo di sostenibilità tecnico economica dell’opera, auspicando una prossima collaborazione con Casa Italia e l’Agenzia del Demanio, CNAPPC su tutte le sfide attuali del mercato, dalla rigenerazione urbana al PNRR, alla prevenzione sismica e strutturale.
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