Superbonus in 10 anni: ecco l’emendamento del Governo

Non solo superbonus in 10 anni, ecco l’emendamento al disegno di legge di conversione del D.L. n. 39/2024 presentato dal Governo

di Gianluca Oreto - 13/05/2024

Fondo per sostenere gli interventi di riqualificazione nei territori interessati dagli eventi sismici

Entrando nel dettaglio, con il nuovo art. 1-bis, con modalità molto simili a quelle previste per l’utilizzo delle opzioni alternative (sconto in fattura e cessione del credito), il Governo ha previsto di stanziare un fondo con una dotazione di “addirittura” euro 35 milioni di euro per il 2025, finalizzato a riconoscere un contributo in favore di soggetti che sostengono spese per gli interventi di cui all'articolo 119, commi 1-ter e 4-quater, del Decreto Rilancio (ovvero gli interventi nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici).

Per l'accesso al contributo, i soggetti presentano, in via telematica, una istanza ai Commissari straordinari o delegati espressamente incaricati per gli interventi di ricostruzione competenti per territorio, tenuto conto della localizzazione dell'immobile per cui è presentata l'istanza di contributo.

I Commissari straordinari o delegati espressamente incaricati per gli interventi di ricostruzione territorialmente competenti, procedendo in base all'ordine cronologico di presentazione delle istanze, concedono il contributo, nel limite delle risorse loro assegnate e fino a esaurimento delle stesse, dandone immediata comunicazione, ai fini del monitoraggio del rispetto del suddetto limite di spesa, al Ministero dell'economia e delle finanze.

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e l'autorità politica delegata alla ricostruzione, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 39/2024, sono stabiliti:

  • il limite massimo del contributo spettante a ciascun richiedente;
  • il contenuto del modello standardizzato per la presentazione dell'istanza;
  • le modalità applicative delle disposizioni, ivi incluse quelle relative ai controlli e alla revoca del beneficio conseguente alla sua indebita fruizione.
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