Superbonus 110% e altri bonus edilizi: nuova offerta per la cessione del credito dalle imprese

Intesa Sanpaolo ha reso noto il nuovo foglio informativo con la sua offerta di acquisto dei crediti fiscali maturati da superbonus 110% e altri bonus edilizi per le imprese

di Redazione tecnica - 25/05/2022

Insieme a quella per clienti Consumatori, Condomini, IACP, Cooperative edilizie e Terzo settore, Intesa Sanpaolo ha pubblicato il foglio illustrativo (allegato) con le caratteristiche dell'offerta riservata alla imprese per la cessione dei crediti maturati a seguito di interventi di superbonus 110%, ecobonus e altri bonus edilizi.

Caratteristiche e rischi

Nel caso delle imprese, Intesa Sanpaolo ricorda che la cessione del credito è un’operazione di cessione pro-soluto con la quale il Cedente trasferisce la piena titolarità del credito di imposta alla Banca, che lo potrà utilizzare nelle modalità e nei tempi previsti dalla Legge che lo disciplina.

L’operazione di cessione si perfeziona con la sottoscrizione dello specifico contratto di cessione del credito d’imposta, sia nel caso in cui il Cedente è titolare del credito d’imposta in quanto ha applicato lo “sconto in fattura” in favore del Committente, sia nel caso in cui il Cedente effettua la cessione diretta del credito d’imposta che ha maturato come Committente dei lavori.

L’operazione di cessione si perfeziona:

- nel caso in cui gli interventi siano già stati iniziati o eseguiti:

  • subordinatamente al rilascio di Attestazione, da parte del consulente di gradimento della Banca (attualmente Deloitte Consulting S.r.l. e Studio Tributario e societario – Deloitte Società tra professionisti S.rl.) sulla base della documentazione probatoria esaminata, di avvenuta esistenza del credito, la sua regolarità e titolarità in capo al Cedente e la sua cedibilità al Cessionario; detta attestazione contiene altresì l’elenco dei lavori, l’elenco dettagliato delle fatture e l’elenco dei documenti a disposizione del Cessionario;
  • sottoscrivendo “un contratto di cessione del credito d’imposta sorto”.

oppure

- nel caso in cui gli interventi non siano stati ancora eseguiti:

  • subordinatamente al rilascio della Dichiarazione di verifica preliminare da parte di un consulente di gradimento della Banca stessa (attualmente Deloitte Consulting S.r.l. e Studio Tributario e societario - Deloitte Società tra Professionisti S.r.l.);
  • sottoscrivendo un contratto di “cessione del credito di imposta condizionato” la cui efficacia è subordinata all’avverarsi della condizione sospensiva. Il mancato avveramento della condizione sospensiva entro il 31.12.2023, fermo restando il rispetto dei termini di legge previsti per poter usufruire degli specifici bonus fiscali, determina la risoluzione del contratto.

La cessione del credito d’imposta condizionata all’avveramento della condizione sospensiva e, come previsto dall’art.121 del Decreto Rilancio, potrà avvenire anche a stato avanzamento lavori (SAL) e in caso di Superbonus i SAL non potranno essere più di due con una percentuale minima di esecuzione lavori ciascuno pari al 30% dell’intervento complessivo.

Di seguito si riporta la condizione sospensiva prevista nel caso di contratto di cessione condizionato:

la Cessione diverrà efficace - sempre che il credito d’imposta risultante dalle Comunicazioni singolarmente o complessivamente considerate non sia superiore al Credito – quando si saranno verificate entrambe le seguenti condizioni: (i) ricezione da parte del Cessionario della comunicazione di avveramento della condizione sospensiva rilasciata dal Cedente; (ii) ricezione da parte del Cessionario dell’Attestazione, ad ogni SAL, ove previsti, e/o a fine lavori.

Il Cedente assume le obbligazioni specificamente previste dal contratto di cessione e garantisce che il credito è certo, liquido ed esigibile, se già sorto; in caso di cessione condizionata del credito dovrà esserlo al momento in cui la condizione sospensiva si sarà verificata. Per avviare l’operazione di cessione del credito d’imposta puoi richiedere la documentazione di riferimento in filiale.

La banca si riserva comunque la facoltà di richiedere al cliente eventuale ulteriore documentazione.

L’inserimento da parte del cliente nella Piattaforma Intesa Sanpaolo/Deloitte della richiesta di analisi documentale tramite apertura di una Pratica e/o il relativo avvio della verifica documentale e/o il conseguente rilascio delle relative attestazioni da parte del fiscalista incaricato, non comportano, nemmeno in via implicita, il successivo certo acquisto dei crediti da parte della Banca.

L’offerta del prodotto è riservata ai soggetti che, alla data di sottoscrizione del contratto di cessione, risultino titolari di un conto corrente presso Intesa Sanpaolo Spa da almeno 30 giorni e per credito d’imposta di importo superiore a 15.000 euro.

Tale limitazione non si applica ai soggetti cosiddetti “installatori convenzionati” per i quali è previsto un processo semplificato di cessione periodica del credito d’imposta messo a disposizione dalla banca, a seguito dell’adesione dell’installatore alla convenzione stipulata tra la Banca e il fornitore del medesimo installatore. Per maggiori informazioni sul processo semplificato consulta il sito internet della Banca o rivolgiti in filiale.

Rischi a carico del Cedente

In caso di contratto condizionato di cessione del credito d’imposta, laddove previsto, il mancato verificarsi della condizione sospensiva entro il 31.12.2023, fermo restando il rispetto dei termini di legge previsti per poter usufruire degli specifici bonus fiscali, determina la risoluzione del contratto e il cessionario non sarà tenuto a corrispondere al Cedente il corrispettivo della cessione.

Corrispettivo e modalità di pagamento

Il Corrispettivo sarà pagato dal Cessionario al Cedente a titolo definitivo entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data in cui il Credito risulterà nel cassetto fiscale del Cessionario a seguito dell’avvenuto espletamento da parte del Cedente delle formalità previste e della conseguente accettazione della Cessione da parte del Cessionario.

Il corrispettivo sarà corrisposto al cedente mediante accredito sul conto corrente indicato dal cliente ed è determinato in misura percentuale del valore nominale del credito ceduto

Condizioni economiche

Costo dell’operazione per i contratti di cessione del credito d’imposta sorto
Descrizione Valore per contratti stipulati fino al 30.06.2022 Valore per contratti stipulati dal 01.07.2022
Prezzo di acquisto del credito d’imposta con compensazione fino a 5 quote annuali per Superbonus 110% 90.91% del valore nominale del credito 87,27% del valore nominale del credito
Prezzo di acquisto del credito d’imposta con compensazione fino a 5 quote annuali per interventi diversi dal Superbonus 110% 90.91% del valore nominale del credito 87,27% del valore nominale del credito
Prezzo di acquisto del credito d’imposta con compensazione fino a 10 quote annuali per interventi diversi dal Superbonus 110% 80% del valore nominale del credito 70% del valore nominale del credito

 

Costo dell’operazione per i contratti condizionati stipulati entro il 30.06.2022 e con scadenza al 31.12.2023
Descrizione in caso di avveramento condizioni sospensive entro il 30.06.2022 in caso di avveramento condizioni sospensive dal 01.07.2022
Prezzo di acquisto del credito d’imposta con compensazione fino a 5 quote annuali per Superbonus 110% 90.91% del valore nominale del credito 87,27% del valore nominale del credito
Prezzo di acquisto del credito d’imposta con compensazione fino a 5 quote annuali per interventi diversi dal Superbonus 110% 90.91% del valore nominale del credito 87,27% del valore nominale del credito
Prezzo di acquisto del credito d’imposta con compensazione fino a 10 quote annuali per interventi diversi dal Superbonus 110% 80% del valore nominale del credito 70% del valore nominale del credito

 

Il prezzo d’acquisto del credito d’imposta pattuito con il Cessionario nel contratto condizionato di cessione del credito d’imposta, rimane in vigore per tutti i crediti per i quali si sia verificata la condizione sospensiva entro il 31.12.2023, fermo restando il rispetto dei termini di legge previsti per poter usufruire degli specifici bonus fiscali.

Calcolo esemplificativo del corrispettivo del credito di imposta ottenuto in via anticipata:

  • interventi per Superbonus 110%: per i crediti d’imposta Superbonus 110% con compensazione fino a 5 quote annuali, fino al 30.06.2022 il Cessionario pagherà al Cedente 100,00€ per ogni 110,00€ di credito d’imposta (90.91% del valore nominale del credito d’imposta maturato). Dal 01.07.2022 il Cessionario pagherà al Cedente 96,00€ per ogni 110,00€ di credito d’imposta (87,27% del valore nominale del credito di imposta maturato);
  • per interventi diversi dal Superbonus 110%: per i crediti d’imposta con compensazione fino a 5 quote annuali, fino al 30.06.2022 il Cessionario pagherà al Cedente 90,91 € per ogni 100,00 € di credito d’imposta (90.91% del valore nominale del credito d’imposta maturato). Dal 01.07.2022 il Cessionario pagherà al Cedente 87,27 € per ogni 100,00€ di credito d’imposta (87,27% del valore nominale del credito di imposta maturato);
  • per interventi diversi dal Superbonus 110%: per i crediti d’imposta con compensazione fino a 10 quote annuali, fino al 30.06.2022 il Cessionario pagherà al Cedente 80,00€ per ogni 100,00€ di credito d’imposta (80% del valore nominale del credito d’imposta maturato) Dal 01.07.2022 il Cessionario pagherà al Cedente 70,00 € per ogni 100,00 € di credito d’imposta (70% del valore nominale del credito di imposta maturato).
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