Superbonus e bonus edilizi: 4,25 miliardi di euro incagliati nel Lazio
Oltre 4 miliardi di crediti attendono di essere sbloccati solo nel Lazio. La conferma dai dati Enea, evidenziati dall'Associazione Esodati del Superbonus
Non accenna ad avere una soluzione in tempi rapidi la situazione dei c.d. “crediti incagliati”, che iil blocco delle cessioni del credito con il D.L. n. 11/2023 (c.d. "Decreto Cessioni" o "Decreto Blocca Cessioni"), convertito con modificazioni in legge n. 38/2023, ha sicuramente acuito.
Superbonus e cessione del credito: nel Lazio oltre 4 miliardi di crediti incagliati
Un grave problema di liquidità per imprese, professionisti e committenti e che l’Associazione Esodati del Superbonus ha sottoposto al presidente della Regione Lazio, con dati Enea alla mano: al 31 maggio 2023, nel Lazio sono stati generati circa 8,5 miliardi di euro tra SuperEcobonus (5,5 miliardi di euro di detrazioni), Supersismabonus (3 miliardi di Euro), a cui vanno aggiunti i valori delle detrazioni generati dai cd Bonus decennali, ovvero Bonus ristrutturazione edilizia 50% (c.d. “Bonus Casa”), Ecobonus 65%, Sismabonus, Bonus barriere architettoniche, Bonus facciate.
Crediti edilizi: l'allarme degli Esodati del Superbonus
Tenendo conto di questa cifra, circa il 50%, quindi 4,25 miliardi di euro, è da ritenersi incagliato, come spiega l’Associazione, tenendo conto delle valutazioni fatte sulla scorta dei crediti totali generati in ambito nazionale e sui valori dichiarati dalle banche relativamente ai crediti acquistati.
Dati particolarmente preoccupanti e che l’Associazione ha voluto evidenziare all’Amministrazione per sottolineare l’urgenza di trovare una soluzione, senza dimenticare che, a questi dati, andrebbero aggiunti tutti i crediti decennali generati alla data del 31 dicembre 2022 e che solo per il Lazio, sempre in via cautelativa, potrebbero ammontare a 1 miliardo di Euro.
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