Superbonus, bonus edilizi e cessione del credito: aggiornata la Guida del Notariato

La pubblicazione tiene conto delle novità introdotte dal Decreto Superbonus, che ha modificato la disciplina sulle opzioni alternative

di Redazione tecnica - 19/06/2024

Il Decreto Superbonus (D.L. n. 39/2024) e la sua conversione in legge n. 67/2024 hanno sicuramente inciso profondamente sulla disciplina relativa ai bonus edilizi e all’utilizzo delle opzioni alternative alle detrazioni dirette (sconto in fattura e cessione del credito).

Proprio per fare chiarezza nel panorama normativo, il  Consiglio Nazionale del Notariato ha aggiornato la Guida “Immobili e Bonus Fiscali 2024” sulle agevolazioni fiscali per interventi di rigenerazione del patrimonio immobiliare.

Bonus edilizi 2024: aggiornata la guida del Notariato

La Guida, edita dal 2021 dal Consiglio Nazionale del Notariato e dalle Associazioni dei consumatori, contiene una sintesi sulle molteplici agevolazioni fiscali relative al settore immobiliare, evidenziando eventuali criteri per la cumulabilità dei bonus, le modalità di utilizzo di sconto in fattura e cessione del credito, la differenza fra Bonus a regime, Bonus rafforzati e Superbonus e con riguardo a questi ultimi tra intreventi “trainanti” e interventi “trainati”.

Nel documento, diverse schede sintetiche illustrano i singoli bonus, mettendo a confronto la normativa a regime e quella transitoria, indicando le agevolazioni fiscali in vigore, le modalità per usufruirne, senza tralasciare esempi pratici.

La guida è così strutturata:

  • Istruzioni per l’uso
  • Bonus edilizio
  • Ecobonus
  • Sismabonus
  • Beneficiari dei bonus
  • Superbonus – applicabilità e disciplina transitoria
  • Superbonus - ambito oggettivo
  • Modalità operative
  • I bonus “acquisti”
  • Sconto in fattura o cessione del credito
  • Gli “altri” bonus
  • Regolarità urbanistica
  • Indirizzi utili

Aggiornamento Guida Notariato: le novità

Alla luce delle modifiche introdotte dal D.L. n. 39/2024, convertito in legge n. 67/2024, sono particolarmente rilevanti le indicazioni contenute nelle sezioni “Superbonus – Applicabilità e disciplina transitoria” e quella relativa all’utilizzo dello sconto in fattura e della cessione del credito di imposta.

La sezione sull’applicabilità e sulla disciplina transitoria relativa al Superbonus presenta 3 approfondimenti:

  • Superbonus in vigore
  • Superbonus cessato
  • Disciplina transitoria – obblighi di comunicazione - fondi straordinari.

Per quanto riguarda la sezione relativa allo sconto in fattura e alla cessione del credito, essa è così suddivisa:

  • opzione concessa fino al 16 febbraio 2023;
  • opzione concessa in luogo della detrazione fiscale dal 17 febbraio 2023 (data di entrata in vigore del c.d. Decreto Cessioni), con le relative modalità operative e focalizzando gli interventi a cui si applicano le opzioni alternative alle detrazioni dirette;
  • le modifiche apportate dal D.L. n. 39/2024 e dalla legge di conversione, che hanno di fatto stoppato l’utilizzo del meccanismo previsto dall’art. 121 del Decreto Rilancio.

Nella Guida si ricorda infatti che dal 30 marzo 2024 la possibilità di fruire dell’opzione è stata ulteriormente limitata. Ai sensi dell’art. 1, c. 4, del D.L. 39/2024, per le spese sostenute successivamente a questa data, l’opzione si applica solo in relazione agli interventi per i quali in data anteriore al 30 marzo 2024:

  • risulti presentata la richiesta del titolo abilitativo, ove necessario;
  • siano già iniziati i lavori oppure, nel caso in cui i lavori non siano ancora iniziati, sia già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori e sia stato versato un acconto sul prezzo, se per gli interventi non è prevista la presentazione di un titolo abilitativo.

Regolarità urbanistica

Nell’ultima parte, viene affrontato il tema della regolarità urbanistica, con particolare riferimento a:

  • Disciplina urbanistica degli interventi ammessi al superbonus, con un interessante focus sulla CILA-Superbonus;
  • La non necessità dell’attestazione dello stato legittimo del fabbricato per favorire la semplificazione delle procedure e la riduzione delle tempistiche di avvio dei lavori;
  • Le deroghe alla disciplina ordinaria in relazione:
    • all’art. 49 testo unico in materia edilizia;
    • alla disciplina in tema di distanze.

Probabilmente questa parte verrà aggiornata, recependo le indicazioni del Decreto Salva Casa (D.L. n. 69/2024), la cui conversione in legge è attesa entro fine luglio, e che ha modificato la disciplina sullo stato legittimo e sulla sanatoria delle lievi difformità edilizie, comprese le tolleranze costruttive ed esecutive.

Benché infatti fosse già prevista una disciplina derogatoria per immobili oggetto di Superbonus, il testo sicuramente dovrà essere attualizzato con le modifiche e integrazioni al d.P.R. n. 380/2001 introdotte dal decreto.

 

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