Superbonus e bonus edilizi: nuova offerta di Unicredit per l'acquisto dei crediti
Unicredit ha pubblicato il nuovo foglio informativo di Unicredit relativo alla cessione dei crediti d’imposta da “Superbonus e altri bonus fiscali edilizi” con cessionario EBS Finance
Mentre il Decreto Legge n. 11/2023 (Decreto blocca cessioni) prosegue il suo percorso di conversione (oggi dovrebbe arrivare l'approvazione definitiva della Camera) Unicredit aggiorna il suo foglio informativo "Cessione di crediti d’imposta da Superbonus e altri bonus fiscali edilizi con cessionario EBS Finance, riferiti a spese sostenute nel 2022" dedicato alle imprese e ai professionisti.
Superbonus e bonus edilizi: la remissione in bonis per la comunicazione della cessione
L'offerta è dedicata alle imprese e ai professionisti, e si riferisce alle spese sostenute nel 2022 sulle quali, dopo la conversione del D.L. n. 11/2023, si potrà comunicare all'Agenzia delle Entrate l'utilizzo delle opzioni alternative dopo il 31 marzo 2023.
Ricordiamo, infatti, che tra le modifiche apportate dalla Camera (che dovranno essere confermate dal Senato prima della pubblicazione in Gazzetta) vi è la possibilità che la comunicazione per l’esercizio dell’opzione di cessione del credito, qualora il contratto di cessione non sia stato concluso alla data del 31 marzo 2023, possa essere effettuata dal beneficiario della detrazione con le modalità ed entro i termini di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44 (remissione in bonis). Possibilità riservata, però, solo se la cessione è eseguita a favore di banche, intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario o imprese di assicurazione.
L'offerta di Unicredit
Nell'attesa che il tutto sia confermato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione (che arriverà entro metà aprile), Unicredit ha aggiornato il suo foglio informativo con l'offerta di acquisto dei crediti d'imposta dedicata a imprese e professionisti (acquisto crediti indiretti).
All'intero del foglio informativo Unicredit ricorda le modifiche al meccanismo di cessione del credito arrivate con il Decreto Legge n. 11/2023 e circoscrive la sua offerta alla clientela titolare di conto corrente presso la Banca, che potranno cedere crediti di imposta:
- derivanti esclusivamente da sconto in fattura ai sensi dell’art. 121 del D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio);
- con importo compreso tra 10 mila e 600 mila euro (limiti che si riferiscono all’ammontare complessivo del credito d’imposta che si intende cedere per ogni singola richiesta, anche riferita a più tipologie di intervento)
Nella soluzione proposta:
- EBS Finance S.r.l. assume la qualifica di cessionario dei crediti di imposta;
- UniCredit svolge il ruolo di servicer della società veicolo e la rappresenta nella firma dei contratti di cessione con la clientela cedente.
Possono essere oggetto di cessione i crediti d’imposta:
- riferiti a spese sostenute nel 2022 e provvisti di codice identificativo univoco di cui al comma 1-quater dell'art. 121 del Decreto Rilancio;
- già maturati secondo i termini previsti dalla normativa fiscale (e.g. sostenimento delle spese e raggiungimento del SAL/Fine lavori). Anche qualora la normativa fiscale non richieda espressamente il raggiungimento del SAL/Fine Lavori per la maturazione dei crediti, questi ultimi devono comunque essere connessi a interventi effettivamente eseguiti per importi corrispondenti a quelli oggetto di cessione;
- per i quali si è in possesso di tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria, ivi inclusa quella prevista dal comma 6-bis dell’articolo 121 del Decreto Rilancio. Per alcune tipologie di intervento la documentazione contenuta nel citato comma 6-bis potrebbe rendersi disponibile solo dopo la conclusione dell’intervento. Questo potrebbe comportare la possibilità di acquisto da parte del cessionario solo in tale momento.
- corredati di visto di conformità, asseverazioni e attestazioni per tutte le tipologie di intervento anche qualora non espressamente richiesti dalla normativa.
Niente acquisto di crediti in possesso di imprese neo-costituite da meno di 12 mesi rispetto alla data della richiesta.
Aliquota di cessione del credito
Di seguito il prezzo di acquisto dei crediti pubblicizzato da Unicredit:
Tipologia bonus | Offerta Unicredit |
Superbonus con detrazione da ripartire in 4 quote annuali | 85,80% del valore nominale del credito di imposta maturato |
Altri bonus con detrazione da ripartire in 10 quote annuali | 70,00% del valore nominale del credito di imposta maturato |
Altri bonus con detrazione da ripartire in 5 quote annuali | 82,60% del valore nominale del credito di imposta maturato |
Il valore nominale del credito è determinato ai sensi di legge con l’applicazione alle spese sostenute delle aliquote previste per le diverse tipologie di intervento. Il prezzo di cessione viene definito nella proposta contrattuale del Cessionario.
Viene precisato che nel tempo necessario alla lavorazione delle richieste potrebbero intervenire delle variazioni dei prezzi sopra riportati che vengono rese note alla clientela mediante l’aggiornamento del foglio informativo.
Il prezzo di acquisto sarà in ogni caso stabilito entro le soglie usura previste per legge. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall'art. 2 della legge sull'usura (L. 108/1996), relativo alle operazioni di “Anticipi e sconti commerciali”.
Viene specificato anche che occorre considerare le spese di certificazione, asseverazione, validazione e quanto previsto dalla normativa per accedere ai benefici fiscali, tutti detraibili fiscalmente.
In allegato il foglio informativo datato 3 aprile 2023.
Documenti Allegati
Foglio informativo UnicreditIL NOTIZIOMETRO