Superbonus Eco e Sisma: nuovi controlli in vista
Nel Decreto PNRR 2024 previsti nuovi controlli sugli interventi che accedono al superbonus per l’efficientamento energetico (ecobonus) e la riduzione del rischio sismico (sismabonus)
Tra i requisiti di accesso alle detrazioni fiscali previste per gli interventi di riqualificazione energetica (ecobonus) i due decreti del MiSE 6 agosto 2020 (Decreto Requisiti tecnici e Decreto Asseverazioni) hanno previsto l’asseverazione da parte di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell’intervento ai pertinenti requisiti richiesti.
I controlli per l’ecobonus
Oltre ai classici controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, i due decreti del MiSE hanno previsto (art. 5 del Decreto Asseverazioni e art. 11 del Decreto Requisiti tecnici) un sistema di controlli, anche a campione, da parte di Enea sulla regolarità delle asseverazioni e sulla sussistenza delle condizioni per la fruizione delle detrazioni fiscali per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica.
In particolare, è stato previsto che Enea elabori e sottoponga alla Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica del Ministero dello sviluppo economico, un programma di controlli a campione sugli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali oggetto delle asseverazioni e sulla regolarità delle asseverazioni stesse.
Il campione delle istanze sottoposte a controllo è definito nel limite minimo del 5% delle asseverazioni annualmente presentate. Il programma specifica le istanze da sottoporre a controllo documentale e a controllo in situ, i quali non sono inferiori al 10% delle istanze complessivamente sottoposte a controllo, secondo le procedure di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico dell’11 maggio 2018.
Le risultanze dei controlli effettuati sono trasmesse da ENEA alla Direzione generale per l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività energetica del Ministero dello sviluppo economico con cadenza bimestrale, anche al fine di avviare gli eventuali procedimenti sanzionatori.
I controlli per il sismabonus
Nessun controllo, invece, è mai stato previsto per gli interventi di riduzione del rischio sismico che beneficiano del sismabonus. Ricordiamo che con il Decreto-Legge 30 aprile 2022, n. 36 (Decreto PNRR 2) Governo e Parlamento avevano deciso di potenziare il sistema di monitoraggio dell’efficientamento energetico attraverso le misure di Ecobonus e Sismabonus.
Era, quindi, stata prevista una disposizione che avrebbe dovuto aggiungere all'Enea il nuovo compito di monitorare anche gli interventi di cui all'art. 16 del D.L. n. 63/2013, ovvero quelli che accedono al bonus ristrutturazioni edilizie e al sismabonus.
Purtroppo, però, per l’attuazione di questa disposizione Enea è ancora in attesa della pubblicazione di un provvedimento ministeriale che definisca la data di inizio del monitoraggio degli interventi antisismici, i dati da monitorare e i tempi di trasmissione.
Cosa prevede il Decreto PNRR 2024
Lo scorso 26 febbraio il Consigli dei Ministri ha approvato uno schema di Decreto Legge (Decreto PNRR 2024) recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, al cui interno è stato inserito un articolo (il 43) ad oggetto “Disposizioni in materia di controlli sugli interventi di efficientamento energetico e di Sismabonus”.
L’articolo in questione si compone di due commi:
- il primo relativo ai controlli sugli interventi che beneficiano delle agevolazioni per il risparmio energetico (ecobonus);
- il secondo (ancora in corso di definizione) che tratta i controlli sugli interventi di riduzione del rischio sismico che beneficiano del sismabonus.
Relativamente agli interventi di ecobonus finanziati con le risorse del PNRR è prevista la pubblicazione (entro 90 giorni dal nuovo D.L.) di un Decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con l’elenco delle asseverazioni rendicontate, comprensive del codice univoco identificativo (codice ASID) attribuito dal portale informatico dell’Enea e del Codice unico di progetto (CUP).
Per le finalità di verifica, il programma dei controlli predisposto dall’Enea sarà integrato con le istanze sottoposte a verifica dai competenti organismi di controllo nazionali ed europei. ENEA esegue i controlli in situ, congiuntamente ai predetti organismi di controllo nazionali ed europei, con priorità e nel rispetto della tempistica relativa ai controlli del PNRR.
Relativamente al super-sismabonus ancora non si conoscono i dettagli.
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