Superbonus in 10 anni: le dichiarazioni del Ministro Giorgetti

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha anticipato le prossime misure che il Governo intende attuare sul superbonus e sul meccanismo delle opzioni alternative

08/05/2024

Il futuro del Superbonus

A questo punto, il Ministro Giorgetti ha anticipato che sono allo studio alcune proposte emendative volte a migliorare gli andamenti di cassa connessi all'ingente esborso finanziario derivante dalla disciplina del Superbonus, che escluderanno la possibilità per i beneficiari delle detrazioni in esame, di esercitare l'opzione per la cessione del credito di imposta, relativamente alle rate residue delle detrazioni non ancora fruiti, e limiteranno alla tipologia di poste con le quali possono essere compensati i crediti di imposta relativi a bonus edilizi, in particolare al fine di salvaguardare gli equilibri delle entrate relative al settore previdenziale. È altresì allo studio una norma che si occupi di quelle situazioni in cui la cessione del credito di imposta ha configurato operazioni che, per analogia, potrebbero essere definite usuraie.

Prendendo spunto dagli emendamenti presentati, al fine di rafforzare le attività di individuazione da parte delle Amministrazioni pubbliche di "abusi di diritti", il Ministro ha avvertito che un ulteriore emendamento del Governo introdurrà il potenziamento dell'attività di vigilanza e controllo dei Comuni in relazione agli interventi relativi al Superbonus, che sarà incentivata riconoscendo una quota pari al 50% delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo sia in relazione a tributi statali sia alle sanzioni civili emerse a seguito di accertamento.

Conclusioni

In conclusione, il Ministro Giorgetti ha ribadito che le iniziative del Governo sono legate alla necessità di disporre un quadro chiaro sugli effetti di finanza pubblica delle varie agevolazioni edilizie, considerato che entro l'estate dovrà essere presentato alla Commissione il Piano strutturale in questa fase transitoria in vista del nuovo Patto di stabilità e crescita.

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