Superbonus: una nuova soluzione dal PNRR?

Nella revisione del piano previsto un fondo per edilizia popolare, famiglie a basso reddito e giovani. Siamo sicuri che sia una misura sufficiente?

di Redazione tecnica - 01/12/2023

Nonostante il Superbonus sia diventato la “Cenerentola” delle agevolazioni dedicate alla riqualificazione energetica ed edilizia, senza che la nuova legge di Bilancio nella bozza attuale lasci dei margini di cambiamento sulle detrazioni 90% e 110%, una soluzione sembrerebbe arrivare dal PNRR.

Superbonus: le nuove risorse dal PNRR

Da “misura per ricchi”, come spesso è stata additata, il Superbonus si prepara a una nuova veste, legata alla revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Come ha annunciato il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto nel corso della conferenza stampa dedicata alla presentazione del piano rivisto e approvato, è stato istituito un fondo di 1,381 miliardi di euro in favore di famiglie a basso reddito e dei giovani, destinato a interventi per l’efficientamento energetico degli immobili di edilizia abitativa pubblica e per i condomini.

Nello stesso comunicato si legge che “la misura è disegnata in modo da superare le criticità e le distorsioni generate dal superbonus”.

L'entita delle risorse a disposizione

Considerate le cifre mosse dal Superbonus nell’arco di 3 anni – leggendo l’ultimo report Enea, ammontano a quasi 94 miliardi di euro gli interventi complessivi, comprese le somme non ammesse a detrazione - si tratta di risorse abbastanza irrisorie.

Secondo quando previsto nella nuova versione del PNRR, il fondo sarà utilizzato per programmi di efficientamento energetico, finalizzati a migliorare almeno del 30%  le prestazioni degli immobili. Il 60% delle risorse è destinati alla riqualificazione energetica di edilizia residenziale pubblica, mentre la parte restante per famiglie a basso reddito e per i giovani.

Cifre decisamente basse, se si considera che l’investimento medio in un condominio per questa tipologia di interventi, sempre secondo il report ENEA, è di circa 611mila euro.

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