Testo Unico Edilizia post Salva Casa, nuove fattispecie di condono edilizio?

L’interessante relazione del Presidente del TAR Veneto mette in dubbio la decretazione d’urgenza utilizzata per il Salva Casa e avanza l’ipotesi di nuove fattispecie di condono edilizio

di Gianluca Oreto - 16/12/2024

Tolleranze costruttive

Il Presidente del TAR si sofferma, inoltre, sui contenuti dell’art. 34-bis, comma 1-bis, che introdurrebbero un seconda forma di condono edilizio, disciplinante le tolleranze costruttive realizzate entro il 24 maggio 2024.

Qui la norma stabilisce che, per gli interventi realizzati entro la suddetta data, le tolleranze costruttive (per quanto riguarda l’altezza, la cubatura, la superficie coperta) sono riparametrate in misura inversamente proporzionale alla superficie utile: minore è la superficie dell’unità immobiliare, maggiore è lo scostamento consentito (fino ad arrivare al 6% di tolleranza per superfici inferiori ai 60 mq.)”.

La tolleranza, in tal caso, superando il limite ordinario del 2% stabilito dal comma 1, potrebbe configurare una forma surrettizia di condono per l’eccedenza, la cui realizzazione è ancorata al dato temporale del 24 maggio 2024 (data che non ha alcuna logica giuridica evidente, in quanto si tratta semplicemente della data in cui lo schema di decreto legge è stato portato all’esame del Consiglio dei Ministri)”.

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