A Urbanpromo progetti per città resilienti
Alcuni progetti disponibili nella gallery di Urbanpromo puntano alla realizzazione di città resilienti
Alcuni progetti disponibili nella gallery di Urbanpromo, la manifestazione di riferimento sulla rigenerazione urbana organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit, puntano alla realizzazione di città resilienti. Tutti i progetti sono disponibili nella gallery di www.urbanpromo.it
Il Comune di Spello mediante l’avanzamento del Quadro Strategico di Valorizzazione del centro storico e del territorio, incardinato nella politica per i centri storici della Regione Umbria, ha sviluppato il tema dell’accessibilità alla città storica mediante un insieme sistematico di interventi che vedono l’avvio della progettazione dell’intero sistema di mobilità alternativa e l’attuazione di interventi volti alla qualificazione paesaggistica dei contesti di prossimità del centro storico. Si è operato nel senso dell’equilibrio tra conservazione e sviluppo in un tessuto urbano caratterizzato da valori storici, architettonici e archeologici, un tessuto, forse tra i pochi in Umbria, densamente abitato dove insistono numerosi servizi alle persone. Il Quadro Strategico di Valorizzazione ha consentito di programmare e attuare nel tempo interventi capaci di coniugare il miglioramento del funzionamento urbano, la vitalità sociale ed economica con l’attrattività della città storica e dei suoi paesaggi di prossimità.
Mediante l’avanzamento del Quadro Strategico di Valorizzazione, che ha trovato una prima applicazione con la realizzazione del primo stralcio di mobilità sostenibile per l’accesso al centro storico e il superamento delle barriere architettoniche, l’Amministrazione Comunale ha potuto progettare un sistema coordinato di interventi per collegare il “Parcheggio delle Querce” di attestamento al centro storico, posto a valle dello stesso, con il centro medesimo. Un sistema costituito da tre stralci, di cui uno, quello intermedio (tratto 2), è stato realizzato e messo in esercizio, mentre i due rimanenti, quello di valle (tratto 1), usufruibile dal parcheggio di cui sopra, è in fase di progettazione così come il Tratto 3 anch’esso in fase di progettazione ed entrambi ammessi a finanziamento dalla Regione Umbria.
La realizzazione del nuovo sistema di mobilità consentirà di ottimizzare il flusso dei fruitori del centro storico limitando in modo significativo il traffico carrabile a favore di una inestimabile qualità ambientale in ambito urbano.
Negli ultimi anni Spello ha saputo cogliere le opportunità messe a disposizione dalla Regione Umbria, in termini di nuove normative e nuovi strumenti di programmazione territoriale e urbana, nonché di opportunità legate allo sviluppo sostenibile del territorio urbano e rurale. Il Comune di Spello in questo quadro normativo e istituzionale ha investito molte energie per comporre un quadro strategico e progettuale di breve, medio e lungo periodo volto all’avvio di un processo pro-attivo che mettesse in valore le potenzialità locali senza dimenticare il quadro del contesto generale, regionale, in cui le potenzialità di Spello sono inserite.
Con il QSV il Comune di Spello ha avviato, in un processo partecipativo esteso, una serie di progettualità aventi alla base fondativa l’idea forza che vede per Spello una triplice azione integrata dove l’Accessibilità, l’Attrattività, l’Accoglienza costituiscono i cardini della strategia generale.
Poi il Comune di Cesena con il progetto “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: percorsi microclimatici negli spazi urbani”. In fase di formazione del quadro conoscitivo diagnostico del nuovo piano urbanistico comunale è stato affrontato il tema della mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici i cui effetti principali sono le onde di calore, le intense precipitazioni meteoriche ed il riscaldamento globale. Nello specifico, con l’obiettivo di incrementare la vivibilità urbana contrastando il fenomeno delle onde di calore, l’analisi dei tessuti del centro urbano e di alcune frazioni maggiori ha evidenziato la opportunità di individuare percorsi dedicati alla mobilità dolce per raggiungere luoghi di interesse (servizi primari, parchi urbani) opportunamente mitigati con l’utilizzo della vegetazione e di materiali freddi per la pavimentazione, essendo più difficile e complesso agire sulla morfologia in quanto si tratta di riqualificazione di piccole parti di città e di tessuti urbani consolidati. In vari casi si tratta di completare o riqualificare corridoi già esistenti la cui esecuzione può costituire il contributo alla città pubblica da parte di soggetti privati che intervengano su edifici localizzati nelle aree limitrofe.
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