Valutazione della regolarità di un immobile: aspetto cruciale nelle compravendite

Abusi edilizi e responsabilità del nuovo proprietario: quando l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale diventa una sanzione inevitabile

di Redazione tecnica - 13/01/2025

La verifica della regolarità edilizia e urbanistica (stato legittimo) di un immobile dovrebbe rappresentare un passaggio imprescindibile in qualsiasi compravendita. Tuttavia, non di rado, emergono situazioni complesse e sgradevoli solo dopo l’acquisto, con gravi implicazioni per il nuovo proprietario.

Compravendite immobiliari e Stato legittimo: la sentenza del Consiglio di Stato

A sottolineare questa problematica interviene la recente sentenza del Consiglio di Stato n. 10180 del 18 dicembre 2024. La decisione non solo approfondisce il tema della responsabilità per abusi edilizi, ma chiarisce anche aspetti centrali come i destinatari degli ordini di demolizione e le condizioni per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale, ovvero della misura sancita dall'art. 31 del Testo Unico dell'Edilizia (il d.P.R. n. 380/2001), che rappresenta una conseguenza automatica e vincolante in caso di mancata ottemperanza a un ordine demolitorio di opere abusive.

Il caso oggetto del nuovo intervento della giustizia amministrativa è un tipico esempio di come un’attenta verifica edilizia e urbanistica prima della compravendita dell’immobile avrebbe evitato parecchie problematiche al nuovo acquirente, non responsabile dei precedenti abusi ma ugualmente destinatario dell’ordine di demolizione.

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