Valutazione della regolarità di un immobile: aspetto cruciale nelle compravendite
Abusi edilizi e responsabilità del nuovo proprietario: quando l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale diventa una sanzione inevitabile
Conclusioni
Questa sentenza del Consiglio di Stato evidenzia con forza la funzione ripristinatoria e vincolante degli strumenti repressivi contro gli abusi edilizi, sottolineando l’importanza di tutelare la legalità urbanistica. L’acquisizione al patrimonio comunale, pur essendo una misura severa, trova la sua ragion d’essere nella necessità di ristabilire l’ordine violato e nella responsabilità attribuita ai proprietari attuali, anche se non autori degli abusi.
Proprio per evitare di incorrere in situazioni simili, è fondamentale affidarsi a un tecnico abilitato, come un ingegnere, un architetto o un geometra, per una verifica approfondita dello stato legittimo dell’immobile prima di procedere all’acquisto. Questa analisi preventiva permette di identificare eventuali irregolarità edilizie o urbanistiche, garantendo una compravendita consapevole e priva di rischi futuri.
In ambito immobiliare, la prevenzione è sempre la miglior forma di tutela.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 18 dicembre 2024, n. 10180IL NOTIZIOMETRO