Vivere in condominio: una guida con casi pratici
Realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme ad Anaci e 14 Associazioni dei Consumatori, la Guida offre un'informazione completa sulla normativa e risposte ai casi pratici più diffusi
È disponibile online la Guida “Vivere in Condominio - Casi e risposte pratiche”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato insieme ad Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) e 14 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, Unione Nazionale Consumatori).
Condominio: la Guida del Consiglio Nazionale del Notariato
La guida nasce con la volontà di fare il punto sulla situazione attuale e sulla giurisprudenza che si è sviluppata nel tempo, nel tentativo di offrire una informazione completa, ma anche risposte ai casi pratici più diffusi.
Oltre a illustrare le regole di funzionamento del condominio e dell’assemblea, i compiti dell’amministratore di condominio, nonché l’utilizzo delle parti comuni, sono elencati una serie di casi che forniscono risposte certe alle questioni più frequenti.
Nel volume, sono anche forniti spunti operativi da osservare ad esempio nel caso di una compravendita immobiliare all’interno di un condominio, situazione nella quale si esplica il ruolo fondamentale del notaio. Questa figura può contribuire a evitare l’insorgere di controversie, per esempio, nei contratti preliminari che hanno per oggetto beni immobili in condominio, in relazione alla regolamentazione delle spese condominiali, alla verifica della regolarità dei versamenti delle spese condominiali da parte del venditore e ancora al momento della costituzione del condominio.
Tra i casi trattati nella guida:
- Il distacco da parte del singolo condominio dall’impianto centralizzato di riscaldamento e/o condizionamento
- La definizione del sottotetto come parte condominiale
- La sospensione da parte dell’amministratore della fornitura dei servizi condominiali al condomino moroso.
“Siamo orgogliosi, come ANACI - afferma il Presidente Francesco Burrelli - di avere collaborato alla realizzazione di questa guida con il Consiglio Nazionale del Notariato e le associazioni dei Consumatori, cui è necessariamente rivolta. L’obiettivo di questo vademecum tradurre in un linguaggio e comprensibile a tutti questioni che spesso comportano anche investimenti importanti come, per esempio, l’acquisto di una casa. Per questo motivo, ai casi più frequenti vengono date risposte pratiche per facilitare la conoscenza di prassi talvolta difficili da affrontare per i cittadini. Quali passi si devono compiere? Quali leggi vanno seguite? Ecco ANACI ha messo a disposizione le proprie conoscenze e la professionalità dei propri rappresentanti per collaborare a questa pubblicazione affinché possa essere conosciuta e assimilata adeguatamente dalle persone che abitano e vivono nei condomini. In definitiva – conclude Burrelli - si tratta di una tutela in più per i consumatori”
Come riporta ANACI, secondo il Ministero della giustizia nel 2022 sono diminuite le cause condominiali dinanzi ai tribunali e aumentate le controversie risolte in sede di mediazione.
Sul totale di circa 2,5 milioni di cause civili, che si sono ridotte del 5,4% rispetto al 2021, quelle generate da contrasti condominiali e da liti tra vicini di casa rappresentano circa una su cinque e quindi sono 500.000. Tra le situazioni che più scatenano tensioni tra vicini: l’uso disinvolto delle parti comuni, i rumori provenienti da altri appartamenti, gli animali domestici maleducati, l'innaffiatura di piante sul balcone, i danni prodotti da infiltrazioni, i fumi e i cattivi odori, il bucato gocciolante e perfino il disordine sul pianerottolo.
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