Voltura catastale, importanti novità dal Fisco
A partire dal 1° ottobre 2022, le domande di voltura dovranno essere presentate tramite il nuovo software “Voltura 2.0-Telematica”
Manca solo un mese alla piena operatività del nuovo software dell’Agenzia delle Entrate “Voltura 2.0-Telematica”, disponibile all'interno della piattaforma “Scrivania del Territorio”. Dal 1° ottobre 2022 la nuova piattaforma sostituirà infatti l’attuale “Voltura 1.1” e dovrà essere utilizzata dai soggetti abilitati per predisporre e presentare le domande di voltura catastale ai sensi del provvedimento del 10 febbraio 2021, prot. n. 40468 del direttore dell’Agenzia.
Voltura catastale: la nuova procedura per le domande
In particolare, il nuovo software semplifica le operazioni di dichiarazione e aggiornamento dei dati, grazie all’accesso controllato e all’utilizzo coerente delle pertinenti informazioni, contenute nelle banche dati dell’Agenzia delle Entrate. Esso è destinato agli iscritti a categorie professionali abilitate alla presentazione telematica degli atti di aggiornamento catastale.
Si conclude così la transizione legata al progressivo rilascio, in ciascun Ufficio Provinciale -Territorio dell’Agenzia delle Entrate, della nuova piattaforma informatica denominata SIT (Sistema Integrato Territorio), consistente in un modello georeferenziato che, attraverso l’integrazione dei dati censuari, grafici e cartografici, consente la puntuale localizzazione di ciascun immobile sul territorio, insieme ai dati relativi alla descrizione e al valore fiscale.
Con la nuova procedura sarà possibile effettuare l’interrogazione, in tempo reale, delle informazioni presenti nei database catastali, ipotecari e in Anagrafe Tributaria, utili per la predisposizione del documento di aggiornamento, il controllo dei dati inseriti in fase di compilazione e la sua trasmissione telematica.
Che cos'è la voltura catastale
La voltura catastale consente di comunicare all’Agenzia delle Entrate la variazione della titolarità di un determinato diritto reale su un bene immobile, ad esempio nei casi di compravendita, di trasferimento di un usufrutto o di una successione. Il modello va presentato per aggiornare le intestazioni catastali e consentire così al Fisco di procedere nell’adeguamento dei dati patrimoniali.
La domanda di voltura va presentata dai soggetti che devono registrare gli atti con cui si trasferiscono diritti reali su beni immobili:
- privati, in caso di successioni ereditarie e riunioni di usufrutto;
- notai, per gli atti da essi rogati, ricevuti o autenticati;
- cancellieri giudiziari per le sentenze da essi registrate;
- segretari o delegati di qualunque PA per gli atti stipulati nell'interesse dei rispettivi enti.
Il Fisco precisa inoltre che:
- se più persone sono obbligate alla presentazione, è sufficiente presentare una sola domanda di voltura;
- se chi è obbligato non richiede la voltura, possono provvedere direttamente gli interessati.
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