ThermCAD, Calcola in pochi clic i coefficienti di trasmittanza termica lineica (psi) e f
ThermCAD è un software specifico per il calcolo agli elementi finiti (FEM) dei ponti termici di qualsiasi struttura edile (murature, solai, pilastri, tetti, piastre di fondazione, ecc.) secondo la norma UNI EN ISO 10211 (1 e 2) e la DIN 4108-.
In sintesi con la facilità del CAD si disegna (o si importa) il ponte termico da calcolare, ad esempio il nodo di un solaio e di un muro, s'impostano i materiali e con una serie di clic s'impostano le condizioni termiche dei lati interni ed esterni degli elementi appena disegnati.
Un altro clic, et voilà, ThermCAD esegue i calcoli secondo il metodo FEM preimpostato (modificabile!) e presenta i coefficenti psi ed f. Il tutto può essere presentato in pratici rapporti automatici.
Il disegno
A meno che si importi il disegno in formato DXF o DWG, occorre disegnare gli strati della struttura (strumento elemento costruttivo) e poi assegnargli il materiale scegliendolo da un vasto catalogo.
Ogni materiale racchiude in sè il fattore di conducibilità termica lambda che è personalizzabile. Gli elementi costruttivi possono essere memorizzati in un proprio catalogo sebbene ThermCAD metta a disposizione un catalogo di migliaia di materiali già pronti (Basf, Knauf, RockWool, Saint Gobin, Ursa, Ytong, eccetera).
Disegnato dunque il ponte termico, sarà sufficiente definire le condizioni termiche e di flusso e così avviare con un clic il calcolo del coefficiente di trasmittanza termica lineica Ψ (psi).
Lo strumento elemento costruttivo consente di tracciare i singoli strati dei materiale con forme poligonali (in genere rettangoli): ad esempio si può disegnare un rettangolo che rappresenti una muratura, un rettangolo per il solaio e altri poligoni per i vari strati.
Ricreato il ponte termico del nodo tra un muro e un solaio si passa ad attribuire la propria conducibilità termica lambda dei materiali desiderati.
Condizioni termiche superficiali
Successivamente s'impostanto le condizioni termiche superficiali degli elementi appena disegnati: Lo strumento condizione al contorno consente di definire le condizioni termiche superficiali delle strutture disegnate in modo che ThermCAD comprenda quale sia il lato interno e quello esterno dell'edificio ma anche quale non preveda lo scambio di calore (adiabatico), ed in quali condizioni termotecniche eseguire il calcolo.
Gli strumenti d'inserimento mostrati qui affianco consentono di eseguire questa definizione termica superficiale su un singolo lato o su più lati consecutivi della struttura disegnata.
La direzione del flusso termico
Lo strumento valore U consente di definire la direzione del flusso termico nel progetto disegnato: può essere chiaramente perpendicolare al al bordo del solido, ma può essere anche libera, strumento molto utile in presenza di geometrie irregolari.
Il valore U perpendicolare è ortogonale al bordo scelto ed esprime la direzione di massima del calore che attraversa l'elemento.
Nell'esempio accanto si vedono le direzioni termiche dei valori U dei due locali riscaldati (mansarda e piano inferiore).
Come si vede dalla finestra di dialogo, è possibile personalizzare i valori della conducibilità o conduttività termica (U) e quelli della resistenza alla penetrazione termica interna (Rsi) ed esterna (Rse) e dall'elenco qui affianco è possibile scegliere tra le seguenti opzioni come fattore di correzione della temperatura (Fx).
Il calcolo di Ψ ed f
Con un semplice clic sul pulsante e/o ThermCAD esegue il calcolo secondo il metodo agli elementi finiti (FEM) del coefficiente di trasmittanza termica lineica Ψ (psi): Il risultati dei calcoli vengono mostrati nella barra di riepilogo (vedi immagine accanto) mostrata sulla destra del programma.
I risultati del coefficiente di trasmittanza termica lineica Ψ (psi) e di f dei ponti termici calcolati, possono inoltre essere presentati automaticamente in pratici rapporti automatici e possono essere memorizzati in un catalogo di ponti termici personalizzato che si affianca a uno già presente con decine di possibili situazioni.
Le isoterme
Il pulsante Campo di temperatura consente di rappresentare i gradienti calcolati mentre il pulsante Isoterme rappresenta le linee dei gradienti massimali di temperatura che sono connessi a stress termico o a problemi strutturali.
Le isoterme sono utili anche per identificare le aree calde o fredde della sezione al fine di predire una degradazione termica o la condensazione. Sia i gradienti del campo di temperatura che le isoterme sono personalizzabili (vedi le finestre di dialogo delle proprietà seguenti).
Per la superficie del campo delle temperature è possibile impostare una limitazione rispetto a: Te (temperatura esterna) - Ti (temperatura interna), Condizioni al contorno, Calcolato o Fisse.
Sono visualizzati i limiti di temperatura Tmin e Tmax , con l'opzione Fisse è possibile inserire direttamente i valori.
Per le isoterme automatiche sono disponibili le opzioni Ampiezza fissa del passo, Numero fisso oppure Nessuna. Selezionando Nessuna saranno visualizzate solo le isoterme aggiunte dall'utente.