Pomepi Scavi - Restauro dell'Insula 15 Regio VII
SCADENZA 23/01/2014
Codice CPV: 45454100
Codice CUP: F68I13000080006
Codice CIG: 5254237D86
Affidamento in unico lotto dei "Lavori di restauro dell'Insula 15
Regio VII - Pompei Scavi - Intervento n° C".
L'appalto ha per oggetto l'affidamento in unico lotto dei "Lavori
di restauro dell'Insula 15 Regio VII - Pompei Scavi - Intervento n°
C".
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle
forniture o di prestazione dei servizi: Pompei.
Quantitativo o entità dell'appalto
Valore stimato, IVA esclusa: 530 502,64 Euro
Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 420 giorni
(dall'aggiudicazione dell'appalto)
Cauzioni e garanzie richieste:
Da produrre in conformità delle disposizioni contenute negli
articoli 75, 113, 141 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii, nonché art.
124 del D.P.R 207/2010 secondo le modalità descritte nel
Disciplinare di gara e nel Capitolato Speciale d'Appalto.
Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o
riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dell'area
archeologica di Pompei (Codice Comunitario Identificativo 2011
IT161PR030)" Risorse della politica di coesione comunitaria
2007-2013, nell'ambito del Programma Operativo Interregionale
''Attrattori culturali, naturali e turismo'' FESR 2007-2013 a
valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Capacità economica e finanziaria
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti: L'operatore economico deve, obbligatoriamente, a pena di
esclusione, dimostrare di:
I. Possedere l'attestazione di qualificazione rilasciata da una
SOA, regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti
il possesso della qualificazione in categoria e classifiche
adeguate ai sensi dell'articolo 61 del Regolamento di Attuazione e
in conformità all'allegato «A» al predetto Regolamento, OG2
"Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai
sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e
ambientali", Classifica II;
II. ai sensi dell'articolo 253, comma 30, del Codice degli Appalti,
aver regolarmente eseguito, con buon esito, nell'ultimo decennio
dalla pubblicazione del bando, lavori di importo complessivo almeno
pari a quello indicato nel Bando e nel Disciplinare, nello
specifico settore cui si riferisce l'intervento e più precisamente
lavori di restauro su strutture archeologiche riconducibili alla
categoria OG2 facenti parte di aree archeologiche o di parchi
archeologici come definiti ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs 42/2004
e s.m.i. ovvero appartenenti a zone di interesse archeologico ex
art. 142 comma 1 lettera m) del D.Lgs. 42/2004 s.m.i.
Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai
requisiti:
L'operatore economico deve, obbligatoriamente, a pena di
esclusione, dimostrare di:
I. Possedere l'attestazione di qualificazione rilasciata da una
SOA, regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti
il possesso della qualificazione in categoria e classifiche
adeguate ai sensi dell'articolo 61 del Regolamento di Attuazione e
in conformità all'allegato «A» al predetto Regolamento, OG2
"Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai
sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e
ambientali", Classifica II;
II. ai sensi dell'articolo 253, comma 30, del Codice degli Appalti,
aver regolarmente eseguito, con buon esito, nell'ultimo decennio
dalla pubblicazione del bando, lavori di importo complessivo almeno
pari a quello indicato nel Bando e nel Disciplinare, nello
specifico settore cui si riferisce l'intervento e più precisamente
lavori di restauro su strutture archeologiche riconducibili alla
categoria OG2 facenti parte di aree archeologiche o di parchi
archeologici come definiti ai sensi dell'art. 101 del D.Lgs 42/2004
e s.m.i. ovvero appartenenti a zone di interesse archeologico ex
art. 142 comma 1 lettera m) del D.Lgs. 42/2004 s.m.i.
Tipo di procedura: Aperta
Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso
Informazioni complementari
È possibile scaricare il Bando di gara ed il Disciplinare dai
seguenti siti: http://www.pompeiisites.org;
http://sbanap.campaniabeniculturali.it/;
https://www.garemibac.it; la documentazione
completa potrà essere scaricata dal sito https://www.garemibac.it, previa registrazione ed
abilitazione da effettuarsi secondo le modalità descritte nel
"Regolamento di utilizzo del sistema telematico", consultabile sul
medesimo sito web.
Le offerte dovranno essere presentate esclusivamente tramite
"Piattaforma Telematica" accessibile dal sito www.garemibac.it,
previa registrazione ed abilitazione nelle forme e con le modalità
indicate nel "Regolamento di utilizzo del sistema telematico"
consultabile sul medesimo sito web.
Tutti i chiarimenti potranno essere richiesti entro il termine del
13.1.2014 esclusivamente mediante "Piattaforma Telematica"
nell'apposita area "Messaggi". Non verranno prese in considerazione
richieste di chiarimenti pervenute a voce, telefonicamente o
comunque dopo la data ultima sopra indicata. Le risposte alle
richieste di chiarimento saranno rese dalla Stazione Appaltante
anche in unica soluzione dando pubblicità sui profili della
Stazione Appaltante medesima. Ai sensi dell'articolo 77, comma 1,
del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii, la Stazione Appaltante stabilisce
che le comunicazione e gli scambi di informazioni con gli operatori
economici avverranno mediante messaggistica della "Piattaforma
Telematica" nell'apposita area "Messaggi", posta elettronica
certificata ai sensi del CAD, all'indirizzo indicato nel punto 1,
ed in caso di indisponibilità oggettiva della "Piattaforma
Telematica" e degli altri mezzi citati, mediante telefax al numero
indicato nel medesimo punto 1. Le comunicazioni di cui all'articolo
79 del Codice degli Appalti potranno avvenire a mezzo di posta
elettronica certificata ai sensi del CAD che dovrà essere
dichiarata dall'operatore economico. A pena di esclusione, ai sensi
e per gli effetti dell'articolo 106, comma 2, del D.P.R. 207/2010,
gli operatori economici dovranno effettuare la visita dei luoghi
dove saranno eseguiti i lavori oggetto dell'appalto. I sopralluoghi
dovranno essere eseguiti nei giorni 20.12.2013, 8 e 10 gennaio 2014
previo appuntamento da richiedere mediante la "Piattaforma
Telematica", con un preavviso di almeno 4 giorni, accedendo
all'apposita area "Messaggi", secondo le modalità indicate nel
paragrafo 11 del Disciplinare. Il sopralluogo dovrà essere eseguito
nell'ora che sarà comunicata dalla Stazione Appaltante, unicamente
tramite l'apposita area "Messaggi". Il 5.4.2012 la Prefettura -
U.T.G. di Napoli e la Stazione Appaltante hanno sottoscritto un
accordo allegato al Disciplinare come "Allegato 2A" (di seguito, il
Protocollo di Legalità), diretto a garantire una rapida e corretta
esecuzione degli interventi nel rispetto degli adempimenti
prescritti dalla vigente normativa antimafia, nonché a prevedere
ulteriori misure intese a rendere più stringenti le verifiche
antimafia, implementare misure atte a prevenire e contrastare
tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, anche
mediante forme di monitoraggio durante l'esecuzione dei lavori. Il
6 febbraio 2013, da parte del Ministero dell'Interno, rappresentato
dal Coordinatore del Comitato di Coordinamento per l'Alta
Sorveglianza delle Grandi Opere istituito con D.M. del Ministero
dell'Interno del 14.3.2003 (di seguito, il CCASGO), da parte della
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la
Programmazione e il coordinamento della politica economica (di
seguito, il DIPE), nonché della Stazione Appaltante, del Gruppo di
lavoro per la legalità e la sicurezza del "Progetto Pompei",
istituito ai sensi dell'articolo 5 del Protocollo di Legalità, (di
seguito, il GdL) e del Consorzio CBI (Customer to Business
Interaction), è stato sottoscritto un "Protocollo Operativo per la
sperimentazione del monitoraggio finanziario relativo al Progetto
Pompei" allegato al Disciplinare come "Allegato 2B". Tale
Protocollo Operativo è volto ad avviare, con riferimento al
Progetto Pompei, del quale l'intervento oggetto del presente
Disciplinare è parte, la sperimentazione del monitoraggio
finanziario di cui all'articolo 10 del Protocollo di Legalità,
sulla base di criteri analoghi a quelli adoperati nell'ambito del
Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated Procedures Against
Criminal Infiltration in public contracts. I soggetti che intendono
partecipare alla gara in forma aggregata, sia essa un R.T.I., un
consorzio o un G.E.I.E. e che sono tenuti a possedere e comprovare
i requisiti di ordine generale indicati nel punto 13, sono tenuti a
prendere conoscenza dei contenuti del Protocollo di Legalità e del
Protocollo Operativo allegati al Disciplinare e conseguentemente
rendere le dichiarazioni indicate nel medesimo Disciplinare di
gara. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di sospendere la
procedura a seguito di anomalie segnalate dalla "Piattaforma
Telematica". Entro il termine di 60 giorni dall'aggiudicazione,
l'Appaltatore ha l'obbligo di corrispondere alla Stazione
appaltante le spese relative alla pubblicazione del bando di gara e
dell'avviso di aggiudicazione pubblicati su uno dei principali
quotidiani a diffusione nazionale e su uno a maggiore diffusione
locale, in applicazione di quanto disposto dall'art. 34, comma 35,
del D.L. 12.10.2012 n. 179 convertito in legge 17.12.2012 n. 221,
per l'importo stimato di circa 10 500 Euro (oltre IVA).
Progetto Esecutivo validato il 27.6.2013.
Determina a contrarre del 27.6.2013.