Ecobonus e Sismabonus: alcuni chiarimenti sul Superbonus 110%
Chiarimenti in merito a beneficiari e interventi che accedono alle detrazioni fiscali del 110% previste dal Decreto Rilancio
La cessione del credito e lo sconto in fattura
L’art. 121 del Decreto Rilancio ha previsto la possibilità di optare in alternativa alla detrazione diretta del 110% per:
- lo sconto in fattura operato dal fornitore;
- la cessione del credito.
Opzioni previste per tutti gli interventi che accedono all’ecobonus 110% e al sismabonus 110%, ma anche a quelli che accedono:
- all’ecobonus e al sismabonus ordinari;
- all’ecosismabonus;
- al bonus casa;
- al bonus facciate.
Da ricordare che sconto in fattura e cessione del credito sono, quindi, previsti per il c.d. sismabonus acquisti, ovvero per l’acquisto di case antisismiche realizzate da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare in comuni in zona a rischio sismico 1, 2 o 3, mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, anche con variazione volumetrica rispetto all'edificio preesistente. Il requisito è che tali imprese provvedano entro diciotto mesi dalla data dei conclusione dei lavori, alla successiva alienazione dell'immobile.
Anche in questo caso il sismabonus può essere potenziato al 110% e può essere fruito mediante le due opzioni alternative di sconto in fattura o cessione del credito.
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