Superbonus 110%, Bonus Casa, Ecobonus, Sismabonus e Bonus facciate: a quanto ammonta il limite di spesa?
Vendita immobile sul quale si sta beneficiando di una detrazione e acquisto di uno nuovo: a quanto ammonta il limite di spesa per la detrazione fiscale?
di
Redazione tecnica -
11/11/2020
Bonus casa: i limiti di spesa
Per quanto riguarda gli interventi di recupero del patrimonio edilizio:
- sulle parti comuni di un edificio residenziale: manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e di risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia;
- sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, e sulle loro pertinenze: manutenzione straordinaria, restauro e di risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia;
è prevista una detrazione del 50% con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Ecobonus: i limiti di spesa
Per quanto concerne gli interventi di miglioramento energetico sono previsti limiti di spesa differenziati:
- sostituzione delle finestre e delle strutture accessorie che
hanno effetto sulla dispersione di calore (ad esempio, scuri o
persiane) o che risultino strutturalmente accorpate al manufatto
come, ad esempio, i cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso
nonché dei portoni esterni che delimitino l’involucro riscaldato
dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati;
limite di spesa - 60.000 euro per ciascun immobile; - installazione di pannelli solari per la produzione di acqua
calda per usi domestici;
limite di spesa - 60.000 euro per ciascun immobile; - sostituzione, integrale o parziale, di impianti di
climatizzazione invernale;
limite di spesa - 30.000 euro per ciascun immobile e spetta anche qualora sia sostituito o integrato l’impianto delle singole unità immobiliari all’interno dell’edificio in condominio in assenza di un impianto termico centralizzato; - installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli
elettrici negli edifici;
limite di spesa - 3.000 euro, per l'installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici nonché per i costi legati all’aumento di potenza impegnata del contatore dell’energia elettrica, fino ad un massimo di 7 kW. Il limite di spesa ammesso alla detrazione, pari come detto a 3.000 euro, è annuale ed è riferito a ciascun intervento di acquisto e posa in opera delle infrastrutture di ricarica. Nel caso in cui la spesa sia sostenuta da più contribuenti la stessa, nel limite massimo previsto, va ripartita tra gli aventi diritto in base al costo sostenuto da ciascuno. Il predetto limite è, inoltre, riferito a ciascun contribuente e costituisce, pertanto, l’ammontare massimo di spesa ammesso alla detrazione anche nell’ipotesi in cui, nel medesimo anno, il contribuente abbia sostenuto spese per l’acquisto e la posa in opera di più infrastrutture di ricarica; - installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla
rete elettrica su determinati edifici;
limite di spesa - 48.000 euro per singola unità immobiliare e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell'impianto solare fotovoltaico; - installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo
integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati;
limite di spesa - 1.000 euro per ogni kWh.
© Riproduzione riservata
INDICE
IL NOTIZIOMETRO