Abusi edilizi, sanatoria e doppia conformità: quando l’ordine di demolizione può essere revocato?

Per la sospensione e l’annullamento di un ordine di demolizione impartito dal giudice dell’esecuzione basta il rilascio del permesso di costruire in sanatoria?

di Redazione tecnica - 21/03/2025

Doppia conformità e sanatoria: i principi consolidati

La sentenza si inserisce in un filone giurisprudenziale ormai consolidato, che chiarisce le condizioni per cui una sanatoria può impedire la demolizione di un’opera abusiva:

  • la doppia conformità è un requisito imprescindibile per la sanatoria ex art. 36 d.P.R. 380/2001;
  • non esiste una sanatoria "giurisprudenziale" o "impropria";
  • la presenza di vincoli (sismici, paesaggistici, ecc.) può precludere la sanatoria.

In tema di reati urbanistici, la sanatoria edilizia idonea a estinguere il reato di cui all’art. 44 del Testo Unico Edilizia e a revocare l’ordine di demolizione può avvenire solo nel rispetto dei requisiti previsti dall’art. 36, escludendo ogni forma di "sanatoria giurisprudenziale".

Inoltre, il giudice dell’esecuzione deve esercitare il potere-dovere di verifica della validità ed efficacia del titolo abilitativo, valutando la sussistenza dei presupposti per il suo rilascio e la rispondenza delle opere autorizzate alle norme vigenti.

© Riproduzione riservata