Abusi, fiscalizzazione e condono edilizio: interviene la Cassazione
La Corte di Cassazione ribadisce i principi chiave per l’applicazione della sanzione alternativa alla demolizione e dei limiti volumetrici imposti dal terzo condono edilizio
di
Redazione tecnica -
12/03/2025
Conclusioni
La sentenza ribadisce due principi fondamentali nel diritto edilizio:
- non sempre è possibile evitare la demolizione di un abuso edilizio con la fiscalizzazione: la sanzione pecuniaria è un'eccezione che si applica solo in caso di impossibilità tecnica assoluta, non per convenienza economica o per tutelare un interesse privato;
- il Terzo Condono edilizio ha limiti ben precisi, che non possono essere aggirati con artifici burocratici. Il limite volumetrico va riferito all’immobile nel suo complesso, non alle singole richieste presentate.
Ancora una volta, la Cassazione pone un freno ai tentativi di sanatoria indiscriminata e riafferma la necessità di rispettare i vincoli imposti dal legislatore.
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Sentenza Corte di Cassazione 24 febbraio 2025, n. 7381IL NOTIZIOMETRO