Abuso edilizio o no? il Consiglio di Stato sull’onere di datazione delle opere

Consiglio di Stato: “…la deduzione della parte privata di concreti elementi di fatto relativi all’epoca dell’abuso trasferisce – solo quella – l'onere della prova contraria in capo all’amministrazione”

di Redazione tecnica - 19/03/2025

L’intervento del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha parzialmente ribaltato la decisione del TAR, ritenendo che:

  • l’onere della prova resta in capo al privato, ma la P.A. deve valutare attentamente la documentazione fornita;
  • il principio della vicinanza della prova consente un’attenuazione dell’onere probatorio quando il privato fornisce elementi rilevanti (aerofotogrammetrie, dichiarazioni sostitutive, certificazioni) e la P.A. non li analizza adeguatamente;
  • la mancata istruttoria da parte del Comune rende illegittima l’ordinanza di demolizione: se gli elementi prodotti dal privato sono rilevanti e la P.A. non effettua un’adeguata verifica, il provvedimento sanzionatorio risulta viziato per difetto di istruttoria.

Di conseguenza, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso, annullando l’ordinanza di demolizione nei limiti della verifica dell’effettiva datazione dell’immobile, con onere probatorio ora a carico del Comune.

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