Abuso parziale o totale? Interviene il Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato chiarisce le differenze tra abuso totale e parziale, e quando la sanzione demolitoria è l’unica possibilità prevista dal Testo Unico Edilizia
Conclusioni
La sentenza è un utile promemoria: la qualificazione degli abusi edilizi non si gioca sulla forma, ma sulla sostanza tecnica e funzionale dell’intervento. La presenza di un titolo edilizio non salva un’opera che, per sagoma, volumetria o destinazione d’uso, si discosta radicalmente da quanto assentito.
La demolizione resta la sanzione ordinaria nei casi di totale o parziale difformità, e ogni valutazione sulla sanabilità o sulla fiscalizzazione dell’abuso va operata solo dopo, in fase esecutiva, e solo nei limiti previsti dalla legge.
Documenti Allegati
Sentenza Consiglio di Stato 24 marzo 2025, n. 2424IL NOTIZIOMETRO