Accesso civico generalizzato: il TAR sui limiti all’ostensione degli atti di gara

È possibile presentare istanza di accesso civico generalizzato agli atti di gara e se sì, come e per quali documenti? Ecco i chiarimenti della giustizia amministrativa

di Redazione tecnica - 12/04/2025

Accesso civico e accesso agli atti di gara: le differenze

Anche se entrambi sono strumenti di accesso, l’accesso civico generalizzato ha una logica di trasparenza e controllo sociale, mentre l’accesso ex art. 35 del nuovo Codice ha una funzione strumentale e giuridica, legata alla partecipazione e tutela degli operatori economici nelle procedure pubbliche.

Nel primo caso può fare richiesta qualunque soggetto, senza necessità di motivazione in relazione a dati, documenti e informazioni detenuti dalle PA, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria (fermo restando i limiti legati a esigenze di sicurezza pubblica, ordine pubblico, segreto di Stato; riservatezza, privacy, segreti commerciali e industriali).

Per quanto riguarda l’art. 35 del d.Lgs. n. 36/2023, può presentare richiesta solo chi ha un interesse diretto, concreto e attuale, ad esempio partecipanti alla gara, in relazione ad atti delle procedure di affidamento ed esecuzione di contratti pubblici.

I limiti imposti all'accesso riguardano:

  • il differimento fino all’aggiudicazione;
  • la protezione di informazioni riservate: segreti tecnici, commerciali, offerte;
  • l’accesso può essere escluso o limitato per garantire la concorrenza.
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