Acquisto prima casa: il Fisco sull'uso delle agevolazioni
Residenza all'estero, riacquisto della prima abitazione e donazione con clausola di premorienza: ecco tre nuove risposte dell'Agenzia delle Entrate sulla spettanza dei benefici fiscali
Acquisto prima casa a seguito di donazione
Nella risposta n. 27, l'Agenzia delle Entrate affronta il caso di un contribuente che intende acquistare un immobile con le agevolazioni "prima casa", pur essendo proprietario di un'abitazione acquistata fruendo della stessa agevolazione ''prima casa'', sita in un altro Comune, ove risiede.
Prima di procedere al nuovo acquisto, l'Istante intende donare alla madre l'abitazione posseduta, con apposizione di una condizione ''si praemoriar'' e se l’atto di donazione con clasuola di premorienza soddisfi il requisito di cui alla lettera c) della Nota II-bis e quindi di non essere, al momento dell'acquisto, proprietario di altro immobile acquistato fruendo dell'agevolazione in esame.
Sul punto il Fisco, richiamando le disposizioni degli artt. 791-792 del c.c. il donatario diviene proprietario del bene, ma al suo decesso il bene rientra nel patrimonio del donante libero da gravami, salvo eccezioni.
Quindi il contribuente che dona la titolarità dell'abitazione acquistata con l'agevolazione ''prima casa'', inserendo nell'atto la suddetta condizione risolutiva di premorienza soddisfa il requisito di non possidenza di altro immobile acquistato con l'agevolazione in parola, di cui alla lettera c) della Nota II-bis.
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