Affidamento diretto: caratteristiche e presupposti della procedura
TAR Lazio: l'affidamento diretto rappresenta un mero confronto di preventivi, in cui la scelta va fatta in termini di economicità e di rispondenza dell'offerta alle proprie esigenze
Le conclusioni del TAR
Conclude il TAR, respingendo il ricorso, che l’affidamento diretto non integra gli estremi di “una gara vera e propria, trattandosi piuttosto di un mero confronto di preventivi, con conseguente dovere della stazione appaltante di motivare la scelta dell'aggiudicatario non in ottica comparativa, ma solo in termini di economicità e di rispondenza dell'offerta alle proprie esigenze.”.
Dal che deriva che il Comune controinteressato, avendo stabilito di soddisfare le proprie specifiche esigenze facendo ricorso ad un affidamento diretto sotto soglia, ex art. 50, comma 2, lett. b), D. Lgs. 50/2016, ha giustamente affidato il servizio all’OE che offriva il servizio alle condizioni economicamente più vantaggiose, effettuando anche una ragionevole valutazione complessiva del preventivo offerto, prendendo in considerazione anche l’esborso che avrebbe dovuto sopportare in relazione agli ulteriori costi connessi al servizio.
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