L’affidamento diretto non è una gara
Il TAR conferma il potere discrezionale delle amministrazioni nell’affidamento dei contratti ai sensi dell’art. 50, comma 1, lettere a) e b) del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti)
Al netto del principio di rotazione degli affidamenti, l’affidamento diretto di cui all’art. 50, comma 1, lettere a) e b) del D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti), anche mediante l’acquisizione di più preventivi e l’indicazione dei criteri per la selezione degli operatori, non è una procedura comparativa.
Affidamento diretto: interviene (anche il TAR)
Questo principio è stato ribadito dal TAR Lazio (sentenza n. 19840/2024) dopo che sull’argomento si erano già espressi:
- il TAR Lombardia – sentenza n. 949 del 17 aprile 2023 (nell’ambito del Codice dei contratti di cui al D.Lgs. n. 50/2016) e sentenza n. 1778 dell’11 giugno 2024;
- il Consiglio di Stato – sentenza n. 503 del 15 gennaio 2024;
- l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) - parere di funzione consultiva del 30 luglio 2024, n. 39, parere di precontenzioso dell’11 settembre 2024, n. 410, Vademecum del 30 luglio 2024.
Nel nuovo intervento, il TAR Lazio riprende la definizione contenuta all’art. 3, comma 1, lettera d), Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 per il quale l’affidamento diretto è “l’affidamento del contratto senza una procedura di gara, nel quale, anche nel caso di previo interpello di più operatori economici, la scelta è operata discrezionalmente dalla stazione appaltante o dall’ente concedente, nel rispetto dei criteri qualitativi e quantitativi di cui all’articolo 50, comma 1 lettere a) e b), del codice e dei requisiti generali o speciali previsti dal medesimo codice”.
Il caso di specie riguarda la richiesta di annullamento di una determinazione dirigenziale con la quale un Comune ha disposto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023, un affidamento diretto del servizio di smaltimento “rifiuti biodegradabili”.
In particolare, la ricorrente contesta l’affidamento diretto alla società controinteressata e il percorso logico-giuridico seguito dalla Stazione appaltante per giungere alla decisione in concreto adottata.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Lazio 11 novembre 2024, n. 19840IL NOTIZIOMETRO