Affidamento diretto servizi di architettura e ingegneria: il MIT sul calcolo dei corrispettivi
Il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) chiarisce le modalità di calcolo del corrispettivo per l’affidamento diretto dei servizi di architettura e ingegneria
La posizione del MIT
Il MIT fornisce una risposta netta ed in linea con una attenta lettura del citato comma 15-quater che, ricordiamo, dispone:
“Per i contratti dei servizi di ingegneria e di architettura affidati ai sensi dell'articolo 50, comma 1, lettera b), i corrispettivi determinati secondo le modalità dell'allegato I.13 possono essere ridotti in percentuale non superiore al 20 per cento”.
Secondo il MIT (e non poteva essere diversamente), il corrispettivo per l’affidamento diretto nei servizi tecnici non può in nessun caso essere inferiore all’80% del valore calcolato secondo l’allegato I.13.
Questo significa che:
- il 20% è il tetto massimo di riduzione applicabile al compenso definito sulla base delle tariffe parametriche previste dal Codice;
- non è ammesso alcun ulteriore ribasso da parte dell’operatore economico, trattandosi di un affidamento diretto e non di una gara;
- non si applicano i criteri di aggiudicazione competitiva (offerta economicamente più vantaggiosa o minor prezzo), ma solo una valutazione tecnico-motivazionale dell’affidamento da parte della SA.
Documenti Allegati
Parere Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 3 aprile 2025, n. 3330IL NOTIZIOMETRO