Agevolazioni fiscali in edilizia: comincia il valzer degli emendamenti
Sono parecchie le richieste di modifica all’art. 1, comma 5, del Decreto Legge n. 39/2024. Al Senato si lavora sul disegno di legge di conversione
Nuovo spalmacrediti e sblocco crediti incagliati
Considerato il brusco stop al meccanismo delle opzioni alternative, sono stati presentati alcuni emendamenti che prevedono l’inserimento del nuovo art. 1-bis al D.L. n. 39/2024 mediante il quale si modificherebbe l’art. 121 del Decreto Rilancio e prevedendo la possibilità di utilizzare il credito diretto in dieci quote annuali di pari importo.
Molto più ardita la proposta che mirerebbe a favorire la circolazione dei crediti in favore delle società partecipate del Ministero dell'economia e delle finanze e degli enti strumentali partecipati dagli enti locali, attivi nel settore finanziario. L'acquisto dei crediti, senza facoltà di ulteriore cessione, sarebbe ammesso previa valutazione positiva da parte del soggetto acquirente di una capienza fiscale sufficiente all'integrale smaltimento del credito oggetto di acquisto, mediante compensazione secondo i criteri e le modalità previste per la detrazione originaria.
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