Ampliamento volumetrico e diniego di condono edilizio: il TAR sulla partecipazione al procedimento
La sentenza del TAR Lazio entra nel merito dell’obbligo di avvio del procedimento e della partecipazione del privato prima della demolizione di un abuso edilizio
Il principio di proporzionalità e il richiamo alla CEDU
Un altro aspetto centrale della sentenza riguarda il principio di proporzionalità, che impone alla pubblica amministrazione di calibrare le misure sanzionatorie in modo adeguato rispetto al singolo caso concreto.
Richiamando la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU, Grande Camera, 28 giugno 2018, n. 1828), il TAR ha ribadito che la demolizione di un’opera abusiva non può essere applicata in modo automatico, ma deve essere preceduta da un’adeguata istruttoria che tenga conto:
- della lieve entità dell’abuso;
- delle possibili alternative alla demolizione;
- della posizione soggettiva del proprietario (ad esempio, se non è l’autore dell’abuso ma ha acquistato l’immobile successivamente).
L’assenza di questi approfondimenti istruttori ha compromesso il diritto del ricorrente a una valutazione equa e proporzionata del proprio caso.
Documenti Allegati
Sentenza TAR Lazio 21 febbraio 2025, n. 3934IL NOTIZIOMETRO