Appalti pubblici: accesso agli atti consentito anche per la fase esecutiva

Legittima la richiesta, anche di terzi, se gli atti sono potenzialmente utilizzabili a fini di difesa, giudiziale o stragiudiziale, di interessi giuridicamente rilevanti

di Redazione tecnica - 05/12/2024

È legittima la richiesta di accesso agli atti anche relativi alla fase esecutiva del contratto, tenendo conto che l’art. 35, comma 1, del d.lgs. n. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici) ammette espressamente tanto l’accesso documentale, quanto l’accesso civico generalizzato, “agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici”.

Accesso agli atti di gara: ok anche per quelli relativi alla fase esecutiva dell'appalto

Come spiega il TAR Veneto nella sentenza del 27 novembre 2024, n. 2827, si tratta di un aspetto che il nuovo codice appalti ha messo nero su bianco, recependo quanto stabilito dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 10/2020, la quale aveva ritenuto applicabile l’accesso civico generalizzato alla materia dei contratti pubblici.

Sulla base di questi presupposti, il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso contro il diniego di accesso sia agli atti di gara e che a quelli relativi all’esecuzione di un contratto, relativo aun servizio strettamente collegato all’attività delle società ricorrenti. Servizio che veniva appunto svolto in maniera non corretta, probabilmente per carenza di manodopera, mettendo seriamente a repentaglio l’attività economica delle ricorrenti.

La Stazione appaltante aveva opposto il diniego di accesso agli atti in quanto le ricorrenti non avevano partecipato alla gara per l’aggiudicazione del servizio e l’opposizione all’ostensione era motivata da “esigenze di tutela di dati sensibili e riservati”; trattandosi di un “rapporto contrattuale in essere al quale le società istanti sono del tutto estranee”.

Di diverso avviso le ricorrenti, secondo cui la pretesa ostensiva sarebbe stata ammissibile in quanto strumentale alla tutela della loro posizione giuridica, incisa negativamente dallo svolgimento del servizio secondo modalità insufficienti e che in ogni caso c’erano i presupposti per concedere l’accesso civico generalizzato.

 

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