Appalti pubblici e Imposta di bollo: il MIT chiarisce come calcolare il tributo in caso di più lotti
Il Supporto Giuridico del MIT chiarisce come calcolare l’imposta di bollo nel caso di operatore economico aggiudicatario di più lotti di una gara d'appalto
Il chiarimento del MIT: ogni lotto è un contratto autonomo
Secondo il MIT, non ci sono dubbi: l’imposta di bollo va applicata per ciascun lotto. Anche in presenza di un unico documento contrattuale, i rapporti giuridici sottostanti sono da considerarsi distinti e autonomi, ognuno riferito a un diverso Codice Identificativo di Gara (CIG). A confermarlo è anche il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 240013/2023, che richiede l’indicazione del CIG nel modello F24 ELIDE per ciascun versamento.
Il ragionamento del MIT si fonda su un’analisi funzionale dei contratti: ciascun lotto può avere una propria dinamica esecutiva (sospensioni, riserve, penali), il che rende di fatto ogni lotto un contratto a sé stante, anche se formalmente raccolto in un unico documento. Pertanto, anche l’imposta di bollo deve essere calcolata per ciascun rapporto: 4 lotti = 4 bolli = 480 euro totali.
Documenti Allegati
Parere Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 3 aprile 2025, n. 3320IL NOTIZIOMETRO