Appalti pubblici e rischio infiltrazioni mafiose: le best practices promosse da ANCE

Le proposte di ANCE Palermo per applicare al meglio il d.Lgs. n. 36/2023, evitando possibili abusi sulla normativa da parte di imprese e stazioni appaltanti

di Redazione tecnica - 03/10/2024

Premio di accelerazione

Ricorda ANCE che il D.Lgs. n. 36/2023 (art. 126, comma 2) ha reintrodotto in via ordinaria, e a regime, il premio di accelerazione, attribuendo alla stazione appaltante la facoltà di riconoscere tale incentivo in caso di ultimazione dei lavori anticipata rispetto al termine fissato contrattualmente. Il Codice, però, prevede che l’applicazione di tale istituto sia facoltà della stazione appaltante.

L’ultimazione anticipata attua il principio di risultato che è una delle finalità introdotte dalla nuova disciplina, inserito proprio all’art. 1 del Codice.

Inoltre il d.Lgs. n. 36/2023 attribuisce alla stazione appaltante la possibilità di riconoscere il premio di accelerazione anche a fronte di uno slittamento del termine contrattuale derivante da eventuali e legittime proroghe, purché ciò sia espressamente previsto nei documenti di gara.

ll riconoscimento del premio, oltre a compensare il maggior sforzo produttivo profuso dall’appaltatore per l'accelerazione dei tempi di esecuzione dei lavori, disincentiva la richiesta di sospensioni o altre pratiche dilatorie, anche se legittime.

Buona pratica è prevedere il premio di accelerazione nei bandi di gara, in modo da responsabilizzare ulteriormente l’appaltatore, ma di prevedere il riconoscimento solo nel caso in cui venga rispettata la data di ultimazione originaria fissata in contratto.

 

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