Appalto integrato: richiamo di ANAC su tempistiche e modalità della procedura
Necessario garantire tempi per la presentazione delle offerte proporzionati alla complessità dell'appalto, senza dimenticare i compensi dovuti per la progettazione esecutiva
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Redazione tecnica -
17/12/2024
La delibera ANAC
Anac in sintesi ha rilevato:
- la distorta interpretazione ed errata applicazione dell’art. 23 comma 12 del d.lgs 50/2016 e ss.mm.ii. nonché delle Linee Guida n. 1 dell’ANAC, riguardo all’affidamento del contratto di supporto tecnico allo stesso operatore che in precedenza aveva già svolto il medesimo incarico;
- l’errata valutazione del corrispettivo da riconoscere ai consulenti tecnici per l’espletamento dei servizi di ingegneria posto che per la valutazione del compenso, pur effettuata ai sensi del DM 17 giugno 2016, sono stati assunti parametri riferiti alla progettazione definitiva quando invece, di fatto, il progetto poi posto in gara è risultato di livello preliminare;
- la mancata indizione della conferenza dei servizi sul progetto di livello preliminare con conseguente inottemperanza all’art. 48 comma 5 del DL 31 maggio 2021, n. 77, il quale statuisce che sul progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara è sempre convocata la conferenza di servizi di cui all'articolo 14, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241;
- la mancata acquisizione di tutti i pareri di legge a corredo del progetto da porre in gara con conseguente non ottemperanza, da parte del verificatore e del Responsabile del Procedimento, all'art. 26 comma 8 del d.lgs 50/16 per errata verifica e validazione del progetto posto a base di gara; -
- la mancata effettuazione della procedura di screening ambientale di cui all’art. 19 del d.lgs 152/06, obbligatoria sul progetto preliminare prima dell’avvio della gara;
- l’incongruo termine richiesto dal bando per la ricezione delle offerte con conseguente non ottemperanza dell’art. 79 del d.lgs 50/16 e possibile restrizione della concorrenza;
- la mancata ottemperanza all’art. 48 comma 5 del DL 31 maggio 2021, n. 77 in vigore al tempo di avvio del bando di gara per ciò che attiene l’assente previsione di un corrispettivo per il progetto definitivo acquisito in sede di gara;
- il comportamento sostanzialmente contrario ai principi di economicità, efficienza e di buon andamento dell’Amministrazione come sanciti dall’art. 97 della Costituzione.
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