Autorizzazione paesaggistica: le valutazioni ANCE sulle semplificazioni
Audizione dell'Associazione sul DDL di delega al Governo per il riordino e la semplificazione del procedimento di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica
Riordino delle procedure di autorizzazione paesaggistica
Altra valutazione positiva sulla complessiva revisione di tutto il regime dell’autorizzazione paesaggistica nell’ambito del D.lgs. 42/2004, con molteplici snellimenti.
Anche in questo caso, per garantire la migliore efficacia degli obiettivi di semplificazione e certezza normativa, ANCE ritiene opportuno che vengano apportati:
- alcuni aggiustamenti sia per la presenza di alcune imprecisioni, sia per un supplemento di valutazione su determinati aspetti;
- ulteriori criteri di delega, in quanto non sono stati presi in considerazione diversi aspetti di rilievo come l’efficacia dell’autorizzazione paesaggistica, la rimodulazione dei termini, la previsione in via espressa e generale del silenzio assenso e di altri meccanismi per il superamento dell’inerzia.
In particolare, si suggeriscono modifiche ai seguenti criteri:
- Articolo 3, comma 2, lett. b) sul criterio per il riassetto delle competenze paesaggistiche;
- Articolo 3, comma 2, lett. d) sui casi di esclusione dall’autorizzazione paesaggistica
- Articolo 3, comma 2, lett. f) relativo al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche e urbanistiche da parte degli Sportelli Unici;
- Articolo 3, comma 2, lett. i) sull’individuazione da parte del Mic di aree di rilevanza paesaggistica nazionale per le quali, in caso di interventi, il parere del soprintendente deve essere reso entro il termine di quarantacinque giorni, decorso il quale si intende formato il silenzio-assenso.
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