BIM dal progetto al Cantiere: obbligo o vantaggi reali?

L’1 gennaio 2025 il BIM diventerà un obbligo per tutte le opere pubbliche di importo pari o superiore ad 1 milione di euro. È corretto trattare il BIM come obbligo? Parliamone

di Marco Montalbano - 10/09/2024

In che modo questi strumenti diventano un vantaggio?

Per esperienza diretta, posso affermare che chi si ostina a utilizzare il BIM miscelato con metodi tradizionali rischia di creare più confusione che altro. Un metodo ibrido non funziona.

Il BIM non è un software ma un “metodo”, ben normato: la parte 5 della UNI 11337 tratta proprio i metodi di Controllo (chiamati LC) e Verifica (chiamati LV) e ne definisce ben due interni all’affidatario ed uno in comune con la stazione appaltante. Nella parte 6 della UNI, addirittura vi sono linee guida precise sulla redazione del famoso Capitolato Informativo, che altro non è che la raccolta delle richieste del Committente su come e perché utilizzare la modellazione informativa, basata su obiettivi e richieste del Committente stesso.

Questo significa che le Stazioni Appaltanti devono avere piena coscienza tecnica su ciò che chiedono; allo stesso tempo i partecipanti alla gara e successivamente l’affidatario devono avere a loro volta piena coscienza di cosa rispondere, in termini tecnici e di restituzione digitale. Tale aspetto viene spesso sottovalutato, non percependo invece quanto l’allineamento degli obiettivi ed il livellamento delle metodologie fra Committente ed Affidatario sia fondamentale per elevare la qualità progettuale e realizzativa di una qualsiasi opera.

Pertanto, per tornare alla domanda di cui sopra: in che modo il BIM diventa un vantaggio?

È un vantaggio solo se si organizza un work flow di qualità seguendo la normativa, scritta peraltro molto bene. In più, se a questo si somma l’esperienza del mestiere dei singoli studi e professionisti, allora la scelta diventa vincente. Si sottolinea scelta perché, se tale cambiamento non si vede anzitutto in modo programmatico come un vantaggio per la propria attività, ma solo come un mero obbligo, allora quanto descritto rischia di creare solamente confusione e perdite di tempo e denaro.

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